Andrea Leoni, del gruppo FI-PdL, in un’interrogazione presentata in Regione chiede chiarimenti sulla situazione della micro area per nomadi di via Baccelliera a Modena, dove contatori e cabine di distribuzione della corrente elettrica, cassonetti della spazzatura ed elementi di arredo urbano sarebbero stati completamente distrutti da ignoti.

Secondo le segnalazioni pervenute al consigliere, da giorni alcuni tecnici dell’Hera sarebbero al lavoro per ripristinare la funzionalità delle strutture nell’area che si troverebbe in condizioni di forte degrado e scarsa manutenzione. Leoni chiede dunque alla Giunta regionale se confermi quanto segnalato, a quanto ammontino i danni provocati e chi pagherà i costi per la riparazione.
Nell’area di via Baccelliera, dopo lo smantellamento del vecchio campo nomadi, – fa presente Leoni – vivono attualmente 20 famiglie che hanno sottoscritto con l’Amministrazione comunale un accordo di concessione che prevede regole più stringenti anche nel merito del decoro del campo con possibilità di decadenza dalla concessione stessa in caso di mancato rispetto degli accordi.
In proposito il consigliere domanda all’esecutivo se confermi la condizione di degrado e di scarsa manutenzione in cui verserebbe l’ area in questione; se tale condizione e i danni provocati alle strutture siano riconducibili o meno alla responsabilità dei nomadi che vi risiedono e al mancato rispetto degli accordi contenuti nel contratto di concessione; se e quando l’Amministrazione comunale di Modena, o altri enti preposti ai controlli, abbiano verificato le condizioni del campo e con quali risultati.
Leoni domanda infine all’esecutivo regionale quanti siano i nomadi ed i gruppi famigliari che vivono all’interno dell’area e se sia confermato il rispetto da parete di costoro degli accordi e delle regole previste dal contratto di concessione, anche per ciò che riguarda l’ottemperanza all’obbligo di frequenza scolastica per i minori.