Buona l’affluenza in fiera nel primo weekend di manifestazione e grande successo per il ristorante gastronomico “Art&Food”. Il pranzo di sabato firmato Massimo Bottura e quello di domenica di Claudio Sadler hanno segnato il tutto esaurito. Varie e preziose le proposte degli espositori: dai mobili d’epoca agli arredi per l’esterno, dagli accessori vintage al modernariato d’autore.

Azzeccatissimo il binomio arte e buona cucina. Lo conferma il “tutto esaurito” per i due pranzi “d’autore” nel primo weekend di Modenantiquaria. La sala del ristorante gastronomico “Art&Food” interno alla fiera era piena, sia in occasione del pranzo di sabato, firmato da Massimo Bottura, che di quello di domenica, realizzato dallo chef milanese Claudio Sadler.
La cucina del ristorante “Art&Food” riapre per la cena di venerdì 20 febbraio: ai fornelli ci sarà un altro chef “stellato”, Moreno Cedroni del ristorante “Madonnina del Pescatore” di Senigallia.

Ma la filosofia di “Art&Food” non si ferma all’interno del ristorante: Massimo Bottura è il “regista” di tutta la ristorazione interna alla fiera. Per i giorni della manifestazione il self-service e tutti i punti ristoro propongono piatti e prodotti di qualità tipici del territorio, serviti secondo le direttive del grande chef. I visitatori possono gustare le specialità locali: dai tortellini all’aceto balsamico tradizionale, allo zampone Modena, dalla mortadella Bologna al prosciutto di Modena, al Parmigiano Reggiano.
Risulta ottima anche l’affluenza dei visitatori che hanno approfittato del fine settimana per visitare i tre padiglioni di Modenantiquria, dove si possono trovare tesori d’altri tempi. Tra le tantissime opere esposte il pubblico di appassionati potrà ammirare e acquistare mobili dal 500 allo stile Decò, dipinti, ceramiche e maioliche, oggetti d’arte, gioielli e orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano. Sono presenti anche curiosità, ma sempre di grande pregio: “Vasco Peli” di Figline Valdarno (FI) propone a Petra un’intera cantina con una collezione di vini francesi che vanno dal 1940 al 1956 e numerose bottiglie che valgono migliaia di euro.
Rarità persino dall’estero: “Iris Antiques Globes and Maps” porta dall’Olanda due globi – uno terrestre e uno “celeste” – di Giovanni Battista de Rossi, risalenti al 1638. Sono incisi su rame, con coloritura a mano d’epoca e le stelle sono realizzate con doratura in rilievo, mentre il circolo del meridiano e le tavole dell’orizzonte sono manoscritti.

Un punto di forza della manifestazione è proprio quello di rappresentare il mondo dell’antiquariato a 360°, in tutte le sue categorie merceologiche; inoltre ogni anno un’apposita commissione di esperti antiquari e storici dell’arte valuta le opere esposte: ciò assicura alla mostra un elevato livello di qualità ed è un’ulteriore garanzia per la clientela.
Modenantiquaria è un vero e proprio scrigno di rarità. Collezionisti, appassionati e investitori sono avvertiti: la caccia è aperta.

Per prendere parte a uno degli appuntamenti con gli chef di “Art&food” è sufficiente prenotare online sul sito Modenantiquaria, oppure telefonare a studio Lobo al numero 0522-631042.
Modenantiquaria prosegue fino a domenica 22 febbraio ed è aperta al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al giovedì dalle 15.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 20.00 e venerdì dalle 15.00 alle 23.30.