Continua il percorso storico con finalità divulgative, per accendere l’interesse culturale e scientifico dei giovani e degli appassionati attorno alla matematica proposto dal Dipartimento di Matematica Pura ed Applicata “G. Vitali” dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti di Modena.

Il ciclo quest’anno è dedicato alla “Storia delle matematiche” e si propone di coprire il percorso evolutivo di questa materia dalla civiltà egizia e mesopotamica alla scienza del XVIII secolo. Gli argomenti trattati, pensati per un pubblico di “non specialisti”, possono offrire spunti e suggerimenti per una didattica “attiva” della matematica. Verranno illustrati i sistemi di numerazione e le tecniche di calcolo, di come sono cambiati fino a raggiungere una certa stabilità con l’introduzione delle “figure degli indi”, ossia le cifre arabe, e le relative operazioni.
Il terzo appuntamento, che si terrà alle ore 16.30 di venerdì 20 febbraio 2009 presso l’Aula Magna dell’Accademia Nazionale di Scienze Lettere e Arti (Corso Vittorio Emanuele II, 59) a Modena, porterà in città la prof.ssa Laura Toti Rigatelli dell’Università di Siena per parlare de “Il far di conto durante il Medioevo italiano”.

“Viene riconosciuto – afferma la prof.ssa Laura Toti Rigatelli dell’Università di Siena – a Leonardo Pisano, con il suo Liber abbaci (1202), il merito di avere diffuso in Occidente il sistema numerico decimale indo-arabico ed i principali metodi di calcolo ad esso relativi. Sul modello del trattato del Pisano videro la luce numerosi libri d’abaco ai quali, già nel XIX secolo, ma con maggior enfasi dalla seconda metà del secolo scorso, hanno rivolto l’attenzione gli storici della matematica. In questi trattati vengono esposti tra l’altro vari modi di fare le operazioni. Nel corso dell’incontro saranno presentati, nel modo più semplice e piacevole, le tecniche di calcolo nell’Italia medievale, quali la sottrazione per complemento, lo schema a gelosia per la moltiplicazione, lo schema a crocetta, lo schema a piramide, la divisione per galera, cenni sulla divisione a danda, l’uso dell’abaco a righe, cenni sui calcoli con le dita”.

Biografia Laura Toti Rigatelli
Laura Toti Rigatelli è professore ordinario presso il Dipartimento di Scienze matematiche ed informatiche dell’Università di Siena, dove tiene i corsi di Storia della matematica e Teoria di Galois. E’ nata a Firenze nel 1941. In questa città ha compiuto gli studi secondari e universitari, laureandosi in Matematica con una tesi di algebra. Agli interessi algebrici iniziali (algebra universale e algebra della logica), si sono aggiunti interessi storici. Questi si sono rivolti alla storia dell’algebra nel Medioevo e alla nascita dell’algebra astratta nel XIX secolo. Con Raffaella Franci nel 1981 ha fondato, presso l’Università di Siena, il Centro Studi per la Matematica Medioevale i cui scopi principali sono: Trascrizione e pubblicazione di testi manoscritti dei secoli XIII-XVI; Analisi e studio di trattati manoscritti e a stampa di particolare interesse; Pubblicazione di bibliografie e opere di carattere generale. Il Centro ha pubblicato numerosi quaderni contenenti trascrizioni di manoscritti medioevali in volgare italiano prodotti nell’ambito delle scuole d’abaco e riguardanti principalmente la storia dell’algebra e della geometria pratica medioevali italiane. E’ autrice di numerose pubblicazioni sulla storia delle matematica nel medioevo e sulla nascita dell’algebra astratta, in particolare su Galois, la sua teoria e su Dedekind.

Per ulteriori informazioni sui prossimi appuntamenti consultare il sito dell’Università oppure quello dell’Accademia.