”Il provvedimento c’è ed è stato emesso nell’ambito discrezionale del magistrato”. Cosiì Francesco Scutellari, presidente del tribunale di Bologna, ha commentato la mancata convalida, decisa il 15 luglio da un giudice del suo ufficio, del rimpatrio di Alexandru I. L., il romeno di 20 anni che ha confessato lo stupro di una quattordicenne nel parco della Caffarella a Roma.

Scutellari ha parlato a margine dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei conti, a Bologna.