In qualità di consigliere comunale, mi sento in dovere di segnalare l’esigenza di una maggiore attenzione alla sicurezza da parte del colorificio: ColorVeggia (gruppo Bonet) sito a Veggia di Casalgrande. Già in passato si sono verificati più episodi di “perdite” di sostanze nell’atmosfera. Tali episodi hanno riguardato il sopraccitato colorificio, il quale svolge la sua attività di produzione all’interno del centro abitato di Veggia di Casalgrande (ove anche io risiedo). Proprio il delicato posizionamento di questo impianto produttivo dovrebbe essere ragione di massima attenzione, onde evitare incidenti come quello verificatosi tra la notte di venerdì 20.02.2009 e sabato 21.02.2009.


La mattina di sabato 21 febbraio un insolita “nevicata” ha ricoperto le zone adiacenti al colorificio. Le foto dell’automobile (che Magnani allega alla nota) possono chiaramente rendere l’idea dell’accaduto. Gli stessi Vigili di Casalgrande hanno preso visione della patina che ricopriva le aree cortilive e l’automobile tutta.
Mi sono attivato segnalando all’ufficio relazioni con il pubblico di Casalgrande quanto verificatosi.

Abbiamo richiesto l’intervento dell’ARPA, ARPA che nella figura del Sig. Frascari, ha fatto un primo sopralluogo nella giornata di sabato 21 alle 15:00 c.a. Gli stessi tecnici hanno potuto prendere visione dell’accaduto anche presso l’abitazione dei miei genitori come precedentemente fatto dai Vigili del Comune.

Nella mattina di lunedì 23 febbraio era il sig. Frascari a contattarmi telefonicamente, comunicandomi che effettivamente c’era stata una fuoriuscita di polveri a causa di un malfunzionamento, ma che le sostanze andate in atmosfera e posatesi tutt’intorno non erano pericolose per la salute. Avevo chiesto al Sig. Frascari di effettuare un prelievo delle polveri sull’automobile per verificarne l’eventuale tossicità, ma mi veniva risposto che non vi era una quantità prelevabile sufficiente per fare le analisi.
Non metto in dubbio quanto sostenuto dal Colorveggia e comunicatomi dai tecnici dell’ARPA, ma certo respirare polveri estremamente volatili che provengono dalle lavorazioni di materie coloranti e smalti, i quali provengono da un colorificio, non possano essere considerate, se non un male, neppure un bene per la salute.

Invito dunque chi è titolato a garantire la sicurezza ad avere una maggiore attenzione, proprio in virtù dei diversi “incidenti” succedutisi negli anni, ma anche e soprattutto in ragione della delicata posizione del colorificio, che versa nel mezzo di un centro abitato. Questo deve essere fatto per la garanzia della salute di tutti i cittadini.

Enrico Magnani
Consigliere Comunale PD