Il Presidente della Repubblica è giunto alle ore 9.30 al Pronto Soccorso salendo dal tapis roulant che dal parcheggio conduce all’ingresso dell’edificio. La cerimonia pubblica si è tenuta nella cosiddetta “camera calda” del Pronto Soccorso dove il Capo dello Stato ha assistito agli interventi pronunciati dal Presidente della Giunta della Regione Emilia Romagna Vasco Errani e dal Direttore Generale del Policlinico Stefano Cencetti, che successivamente insieme alle principali autorità lo hanno accompagnato in visita ai locali della struttura.

Qui il Presidente della Repubblica si è soffermato a colloquio con i medici ed il personale, i quali gli hanno illustrato l’attività e le caratteristiche funzionali delle aree in cui sono suddivisi gli spazi. In particolare, il Capo dello Stato, si è soffermato al Pronto Soccorso Generale dove ha incontrato il direttore della Struttura Complessa di Pronto soccorso generale, dott. Daniele Giovanardi, ed i suoi collaboratori. Qui il Presidente ha firmato in testa al Libro d’Onore dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena e ha ricevuto dal dottor Stefano Cencetti un Sigillo in argento e oro che rappresenta la Mano Patente, storico simbolo degli ospedali modenesi.
A seguire, il Presidente Napolitano ha visitato il Pronto Soccorso Pediatrico, dov’è stato accolto dal direttore della Struttura Complessa di Pediatria, prof. ssa Fiorella Balli, dai suoi collaboratori, dal Preside e dagli alunni dell’Istituto d’Arte Venturi di Modena che hanno curato le decorazioni dell’area pediatrica.

Il Capo dello Stato ha visto poi l’Area Traumatologica e Diagnostica, accolto dal professor Luigi Celli, Direttore della Struttura Complessa di Ortopedia e Traumatologia e il dott. Ennio Gallo, Direttore della Struttura Complessa di Radiologia II.

I presenti hanno seguito l’avvenimento sui maxi schermi installati nella tensostruttura collocata al termine della rampa di accesso mentre un collegamento video a circuito interno ha consentito la trasmissione dell’evento a tutti i televisori del Policlinico, dando modo ai degenti e ai parenti di assistervi.

Poi, il Presidente ha raggiunto la Fondazione Marco Biagi per partecipare alla cerimonia ufficiale di commemorazione del settimo anniversario della morte del giuslavorista, ucciso dalle nuove Brigate rosse il 19 marzo del 2002. Qui terrà un colloquio privato con Marina Orlandi, vedova del professore.