Investimenti, spese, opere realizzate nel corso del 2008, ma non solo, la presentazione del bilancio consuntivo della Provincia è stata anche l’occasione per la presidente Sonia Masini di tirare le somme di quanto è stato fatto in questi anni di amministrazione. Alla conferenza stampa erano presenti anche l’assessore alle Risorse Loredana Dolci e il direttore generale della Provincia Francesco Capuano.
“Abbiamo ridotto il più possibile le spese e spinto sugli investimenti, dalle infrastrutture alla scuola, passando alla formazione professionale e arrivando fino alla promozione territoriale. Tradotto in cifre, in questi anni abbiamo investito oltre 250 milioni di euro in questi anni”. La spesa corrente ammonta invece a oltre 358 milioni di euro, in cinque anni. Consistenti dunque gli investimenti fatti, che poi di fatto sono tornati ai cittadini in termini di opere (strade, scuole e così via) e servizi: “Abbiamo restituito ogni anno oltre 180 euro a ciascun abitante della provincia” ha detto la presidente Masini, aggiungendo che “sono stati fatti interventi in tutti i settori, perché l’attività che svolge un ente come la Provincia è fondamentale per l’intero sistema-Reggio. I nostri strumenti di pianificazione, penso al Ptcp (Piano territoriale di coordinamento provinciale ndr) e ai diversi altri Piani, mettono le imprese nelle condizioni di programmare i propri investimenti, i cittadini e i lavoratori nelle condizioni di muoversi sul territorio e a cascata incidono sui vari aspetti della vita quotidiana di tutti”.
Una fetta consistente di investimenti è andata alle infrastrutture, cioè alla costruzione di nuove strade e alla sicurezza e manutenzione della viabilità esistente, in totale oltre 150 milioni di euro. E a proposito di collegamenti è di questi giorni l’accordo siglato con Milano per Expò 2015: “Reggio giocherà un ruolo fondamentale nei collegamenti, oltre che in termini di partecipazione alle esposizioni, grazie alla stazione Mediopadana” ha detto la presidente Masini.
Per la costruzione di nuovi edifici e la sicurezza delle scuole la Provincia in questi anni ha investito circa 40 milioni di euro.
Non trascurabile, soprattutto nel frangente di crisi attuali, è poi il dato relativo alla formazione professionale, oltre 50 milioni di euro.
“L’attenzione che abbiamo sempre prestato a questo settore – ha commentato la presidente Masini- si è tradotta nei fatti nella capacità di reagire prontamente alla grave crisi economica con interventi che fossero sì di sostegno immediato ai lavoratori e alle imprese, ma anche in grado di rappresentare una base per uscire della crisi attraverso la riqualificazione delle competenze”.
Ulteriori 50 milioni di euro sono stati poi destinati al sostegno delle imprese del territorio, alla tutela dell’ambiente, alla filiera agroalimentare.
La presidente Masini ha infine sottolineato che non tutto quanto è stato fatto è quantificabile in euro. Molto è stato fatto sul fronte della promozione territoriale, e della cultura, con intere filiere che hanno potuto trarre beneficio da queste azioni, come sono state le due Biennali del Paesaggio e la mostra su Matilde di Canossa. Quest’ultima ha coinvolto ben 150 operatori economici e ora Reggio ha un marchio da spendere anche per la valorizzazione dei prodotti della filiera agroalimentare”. Anche l’attività di Palazzo Magnani rappresenta un fiore all’occhiello di questa Provincia, con esposizioni di livello internazionale che si sono succedute in questi anni e che hanno contato ben 130 mila presenze. Ultima esposizione in ordine cronologico è quella di Joan Mitchell “La pittura dei due mondi”, in corso fino al 19 luglio, nella sua unica tappa italiana.
Se gli investimenti sono cresciuti in questi anni, le spese sono invece state ridotte: meno 36,5 per cento per il funzionamento dell’ente, anche grazie alle diverse innovazioni tecnologiche, come la Posta elettronica certificata (Pec) e le gare d’appalto online, e meno 33,3 per cento per le collaborazioni e le consulenze in cinque anni.
Nello specifico del bilancio consuntivo del 2008, si registra un avanzo finanziario di circa 1 milione di euro su un totale di circa 120 milioni di euro. Gli investimenti complessivi sono stati oltre 47 milioni di euro. I dati dimostrano inoltre un’ottima capacità di realizzazione delle opere pubbliche previste che di conseguenza significa puntualità nei pagamenti alle imprese appaltatrici.