Alla fine di marzo sono state 1789 le vetture immatricolate a Modena usufruendo degli eco incentivi entrati in vigore il 7 febbraio.
Quasi l’80% delle vetture nuove acquistate ha fatto seguito alla demolizione di una vettura ad alto coefficiente d’inquinamento.
Solo il 20% degli acquirenti non ha vincolato il proprio acquisto alla radiazione di una vettura “vecchia”.


Hanno fatto ricorso massiccio agli ecoincentivi le famiglie, mentre le aziende e le società di leasing ricoprono ruoli marginali.

“Vedo che i modenesi hanno dimostrato di avere da una parte un’ etica ecologica e dall’altra hanno saputo sfruttare il momento per rinnovare il proprio parco circolante – accenna l’ing. Angelo Orlandi -. Quello che mi sta meravigliando è il rapporto percentuale delle vetture “demolite”.

Solo un 17% riguarda vetture Euro 0, ovvero le più inquinanti, per salire ad un 40% di quelle Euro 1 ed il 42% di quelle Euro 2. Ciò farebbe supporre che il parco circolante locale e già di per se stesso meno inquinante o, purtroppo nell’operazione non hanno potuto inserirsi certe fasce economiche di utenti che devono utilizzare la macchina per lavoro e… “pur che cammini”.
Da valutare anche il dato relativo alle fasce di cilindrata interessate all’acquisto.

In regione, più del 56% delle agevolazioni ha interessato vetture con cilindrata compresa tra i 1200 ed i 1500cc., un altro 20%, abbondante, riguarda invece vetture sino a 1000cc.

“In Italia, il valore assoluto, delle vetture acquistate utilizzando gli ecoincentivi, ammonta a 147.071. Il dato modenese si suddivide in: 1392 vetture di nuova immatricolazione, sfruttando anche la rottamazione di una vettura, e solo 397 senza sostituzione. –continua Orlandi- Molto interessanti sono anche le percentuali in cui sono suddivise le classi di cilindrata, su cui si sono mossi i modenesi per la loro scelta. La cilindrata tra i 1200 ed i 1500cc. ha “spopolato” con 1120 esemplari. Una percentuale, sul totale, che è il più alto in Regione, il 62,60%. 205 vetture, l’11,46% (il dato più basso in Regione), ha interessato le cilindrate sotto i 1000cc. Altro record percentuale, con188 vetture immatricolate, nella classe 1500-1800cc. (10,51% sul totale). Salendo sono state 65 le vetture sino a 2000cc. e solo 29 quelle oltre tale cilindrata. Mi auguro che questi dati possano essere confermati anche in questo mese d’aprile per vedere il mercato dell’auto contribuire ad una ripresa generale dell’economia”.

In Emilia-Romagna sono 13.809 le auto acquistate grazie ai nuovi ecoincentivi.

Per lo più sono state le famiglie a ricorrere agli ecoincentivi, per 13.194 auto acquistate, seguite dalle aziende (511 vetture) e società di leasing (104). Nel 79,90% dei casi è stata contemporaneamente rottamata un’auto.