Si va dal 1605 della Premiata salumeria Giuseppe Giusti al 1973, data di nascita della trattoria Aldina: sono 16 gli imprenditori modenesi che hanno ricevuto la targa di “Bottega storica dell’Emilia-Romagna” dalle mani del sindaco Giorgio Pighi e dell’assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini.

Per ottenere il riconoscimento, istituito dalla Regione, i negozi hanno dovuto dimostrare cinquant’anni di attività commerciale continuativa nello stesso luogo, arredi d’epoca o elementi di particolare interesse storico, una particolare attenzione alle tradizioni e alla cultura della città. Requisiti analoghi per le osterie, per le quali però è sufficiente che l’attività sia svolta da almeno 25 anni.

Questo l’elenco delle attività insignite della targa: premiata salumeria Giuseppe Giusti, dal 1605 in via Farini, cappelleria Lamberto Miselli, dal 1890 in corso Duomo, pasticceria San Biagio, in via Emilia Centro da inizio Novecento, bar tabaccheria Malagoli in via Carteria dal 1901. Ancora, la drogheria bottiglieria Pedrazzi & Figli, che dal 1905 è aperta in via Albinelli, il Forno San Barnaba in via Ruggera aperto dal 1922, la caffetteria Drogheria Giusti dal 1927, la libreria Mezzacqui, dal 1931 in via Dei Servi, i barbieri D’Elia e Girolamo, in corso Canalgrande dal 1938, la pellicceria Cavazzuti di via Cesare Battisti, dal 1948. In via Trivellari è aperta dal 1952 la macelleria Ghioldi, nel 1958 è nata la Messicana torrefazione in via Farini, coetanea della libreria Ludovico Antonio Muratori in via Emilia centro. Dal 1959 è aperto il ristorante Oreste in piazza Roma mentre i più giovani tra i locali storici sono la trattoria Ermes di via Ganaceto, dal 1964, e la trattoria Aldina di via Albinelli. Targa di “Mercato storico”, come previsto dalla normativa regionale, anche per il Mercato del lunedì e il Mercato coperto Albinelli.

“Il nostro Comune è stato il primo in Emilia-Romagna a istituire l’Albo”, afferma l’assessore alle Politiche economiche Stefano Prampolini, “soprattutto perchè rappresentava il naturale proseguimento di un percorso di tutela, valorizzazione e promozione delle attività storiche, tradizionali e artigianali presenti nella nostra città che abbiamo intrapreso da molto tempo. Sono state realizzate infatti iniziative promozionali di alto profilo e durature nel tempo, come ad esempio – conclude l’assessore – i due volumi fotografici: “Botteghe storiche” e “Maestri artigiani”, che illustrano e raccontano storie di negozi, botteghe e antichi mestieri, attraverso itinerari, fotografie, interviste e curiosità”.

Botteghe e Mercati storici ottengono così un marchio distintivo da usare anche nell’attività pubblicitaria, insieme alla targa concessa dal Comune di Modena da affiggere all’esterno dell’attività. L’albo ha una finalità promozionale, con l’inserimento degli iscritti in percorsi turistici e finanziamenti per la valorizzazione che saranno messi a disposizione dalla Regione. Serve però anche a garantire la conservazione del patrimonio storico: gli interventi di restauro successivi all’iscrizione all’albo non dovranno pregiudicare l’immagine storica e tradizionale delle attività.

La domanda per iscriversi all’albo si può presentare in qualsiasi momento dell’anno e per informazioni ci si può rivolgere all’ufficio Progetti economici, 059 2032553, e-mail.