“Guardiamo al futuro con attenzione ma, nonostante la crisi economica, continuiamo ad investire. Il nuovo stabilimento di Nonantola intanto è già operativo e tra pochi giorni saremo a Parigi, ad Intermat una delle fiere internazionali più importanti del settore macchine movimento terra”. Impressionanti i numeri della manifestazione: 180 mila metri quadrati di esposizione, pari 22 campi da calcio, 1320 imprese, provenienti da 43 paesi differenti.

L’appuntamento francese per GB Group – presente in tre continenti e con una quota di export pari all’80% per cento della propria produzione – rappresenta quindi un momento fondamentale per cercare di capire quali nuove strategie adottare per consolidare e rafforzare la propria posizione sul mercato internazionale.
Presente sui mercati internazionali con il proprio marchio – sinonimo di qualità nel settore dei ricambi da almeno 45 anni nel bacino mediterraneo e dal 2000 negli Stati Uniti e in America Latina, ma anche in Africa, in Asia e nell’est Europa – l’azienda modenese si appresta ormai a tagliare un altro traguardo, legato a doppio filo alla provincia dove l’azienda è nata e cresciuta: a breve sarà inaugurato il nuovissimo stabilimento di Nonantola, peraltro già operativo e dotato di tecnologie all’avanguardia a partire dal magazzino completamento automatizzato. Un altro segnale dell’impegno forte di una realtà solida che continua ad investire.

Prima però, dal 20 al 25 aprile, c’è un altro appuntamento che attende GB Group, e che rappresenta un vero e proprio termometro rispetto all’andamento dei mercati internazionali.

Si tratta di una tra le più importanti e prestigiose fiere mondiali del settore macchine movimento terra che si tiene ogni tre anni a Parigi. La holding modenese si prepara a svolgere anche in quest’ambito un ruolo di primo piano, forte sia dei marchi che compongono il gruppo dei fratelli Filippo e Stefano Borghi sia della consolidata posizione acquisita in questi anni sul mercato internazionale.
La kermesse parigina rappresenta un banco di prova importante per GB Group, che andrà ad Intermat per riaffermare il ruolo che ha saputo ritagliarsi a livello mondiale grazie alla qualità dei prodotti che distribuisce nei cinque continenti. Tradotto in cifre, con oltre un milione di referenze, il gruppo è in grado di rispondere ad ogni tipo di richiesta fornendo ricambi intercambiabili con gli originali per macchine movimento terra, agricole e industriali delle linee Fiat Case-New Holland, Massey Ferguson, Fiat Allis, Fiat Hitachi, Benfra, Caterpillar®, Komatsu, Jhon Deere e di tutte le principali marche italiane ed estere.
Allo stesso tempo da Parigi arriveranno segnali importanti per comprendere se e come all’orizzonte ci sia una ripresa a livello internazionale, ripresa fondamentale per le imprese italiane e in particolare per quelle modenesi che proprio sull’export spesso, esemplare il caso di GB Group, hanno basato la crescita ed il consolidamento.