“Dopo la scelta del Comune di Modena di destinare quasi la metà dei 37.000 metri quadrati dello stabile dell’ex direzionale del banco San Geminiano, per ospitare la nuova sede unica dell’Usl di Modena, la Regione, la direzione dell’Ausl e il Comune di Modena continuano a farsi di nebbia. Ancora oggi non si sa come, quando e con quali spese la sede verrà realizzata. Tutto ciò è molto grave perché sappiamo dalle parole dell’Assessore regionale alla sanità Bissoni che ogni anno che passa senza decidere nulla l’Ausl di Modena spende per affitti passivi circa 800.000 euro che potrebbero essere risparmiati se ci fosse una sede unica”.


Lo ha affermato il Consigliere regionale del PDL Andrea Leoni, Capogruppo in Consiglio comunale a Modena che nel merito della questione ha presentato, dopo quella depositata un anno fa, una nuova interrogazione all’Assessore regionale alla sanità Giovanni Bissoni.

“Un anno fa, saputo dell’ipotesi che lo stabile del direzionale Manfredini avrebbe potuto ospitare anche la nuova sede dell’Usl chiedemmo all’Assessore Bissoni di chiarire caratteristiche e termini del progetto. Ci rispose che era tutto indefinito. Dopo un anno, nonostante l’approvazione delle delibera del Comune che sancisce, di fatto, la destinazione degli spazi all’Ausl non si sa ancora nulla. In una provincia come Modena dove si chiudono i pronto soccorso e si tagliano reparti negli ospedali questi signori ci si permette di continuare anno dopo anno a non decidere e quindi di gettare dalla finestra centinaia di milioni di euro ogni anno. La discussione in Consiglio comunale del piano particoleraggiato dell’area Corassori poteva essere una buona occasione per conferme o smentite anche nel merito il progetto della nuova sede Usl. Invece, come nella peggiore tradizione della Giunta Pighi e della Giunta regionale una buona occasione è stata trasformata in una occasione mancata”.