Si scava ancora nell’Abruzzo martoriato dal violento sisma del 6 aprile scorso. Anche oggi le macerie hanno restituito altri due corpi, facendo a salire a 293 il bilancio delle vittime del sisma. A L’Aquila dagli scavi in una casa di via XX Settembre, di fronte alla Casa dello studente, i vigili del fuoco hanno estratto il cadavere di una donna di 40 anni che abitava in quella palazzina e quello del figlio di 17 anni.

E’ proseguita poi per tutta la notte la verifica su una eventuale segnale di vita che era stato fiutato ieri dai cani tra le macerie di un’abitazione di via Gabriele D’Annunzio, a L’Aquila. Ma al momento non è emersa alcuna novità.Da lunedì mattina, la terra non ha mai smesso di tremare. Le scosse si sono susseguite ogni giorno, anche con intensità elevata, fino a superare la magnitudo di 5.3 sulla scala Richter.

Questa mattina, come registrato dall’istituto nazionale di Geofisica, si sono registrate altre quattro scosse nell’aquilano di magnitudo compresa tra 2.9 e 3.3, rispettivamente alle 5:14, alle 7:39, alle 8:57 e alle 9:04. Intanto gli esperti avvertono che le scosse dureranno ancora a lungo.



L’ASI, l’Agenzia Spaziale Italiana, da parte sua ha reso noto che il terreno dell’area si è spostato fino a 15 centimetri. La scoperta è stata fatta tramite rilevazioni fotografiche effettuate prima e dopo le scosse.