Il maltempo che da ieri sta flagellando l’Abruzzo con piogge e vento forte aumenta l’emergenza per il soccorso ai senzatetto. La Protezione civile sta accelerando in queste ore il completamento delle strutture e la consegna di stufe per far fronte all’emergenza freddo negli oltre 100 campi di accoglienza disseminati tra L’Aquila e la provincia.

Al momento, segnala la Protezione civile, le criticità maggiori sono registrate dai comuni montani dove sono in arrivo stufe e coperte, mentre all’Aquila si stanno implementando i servizi per migliorare i campi e si porta ghiaia per arginare i disagi creati dal fango. Alcune tende mostrano inoltre problemi di impermeabilità e la macchina dei soccorsi è al lavoro per sostituirle. Le temperature, nella notte scese in prossimità dello zero, rendono più difficile l’assistenza ma i soccorritori continuano senza sosta il loro lavoro.

E ad una settimana esatta dalla notte del 6 aprile alle 3.32 quando il sisma ha messo in ginocchio l’Abruzzo, il bilancio delle vittime parla di 294 morti, dopo il decesso all’ospedale di Teramo di un uomo di 59 anni, ferito dal crollo delle macerie. Circa 55mila gli sfollati, 1.500 i feriti.

Fonte: Adnkronos