“Più che un bilancio di fine mandato del sindaco Pighi sembra una vero e proprio libretto di campagna elettorale. E come ogni manuale di propaganda che si rispetti è pieno di autoincensamenti ma anche di cose che non sono state realizzate e che invece vengono spacciate come fatte. Insomma una pubblicità patinata in piena regola”. Così il Consigliere regionale Andrea Leoni, Capogruppo in consiglio comunale.

“A guardarlo ci sarebbe da chiedersi per quale motivo ci debbano essere le elezioni. Con un sindaco come Pighi tutto funzionerebbe a meraviglia. Stranamente però viene taciuto che la Giunta Pighi ha avuto 5 crisi in 5 anni e che anche oggi non sta certo bene. E’ stato taciuto che Modena è crollata nelle classifiche sulla qualità della vita, sulla sicurezza urbana, che ci sono più tasse e meno servizi per i cittadini. Viene taciuto che Pighi e la sua Giunta hanno raddoppiato le spese per gli immigrati e tagliato quelle sulle famiglie. Viene taciuto che il City pass e che le multe sono il nuovo bancomat del Comune di Modena. Viene taciuto che con il nuovo piano sosta per i modenesi parcheggiare per venire in centro storico sarà sempre più un’odissea. A questo punto c’è da chiedersi cosa sia costato ai modenesi questa improbabile libro dei sogni in salsa geminiana così pieno di spiacevoli omissioni? Quante copie sono state stampate e distribuite nelle case dei modenesi? Quanto costano video e chiavette web per avere snocciolato il programma che avrebbe voluto fare ma che non è stato in grado di realizzare. Presenterò una interrogazione in Consiglio comunale per avere risposte precise e per chiarire cosa costa ai modenesi un Sindaco come Pighi”.