A sostenere Emilio Sabattini, candidato presidente della Provincia di Modena, sarà una coalizione “ampia, coesa e responsabile, che ha
prodotto risultati importanti in questi cinque anni di governo della Provincia e ritiene di dover proseguire questa esperienza positiva”. Ad
annunciarlo è lo stesso Sabattini, presentando l’accordo politico che è stato sottoscritto da Pd, Sinistra per Modena, Italia dei Valori, Socialisti, La Rosa per Modena, Pdci e Verdi.

“Abbiamo governato insieme per cinque anni – spiega Emilio Sabattini – durante i quali abbiamo condiviso scelte importanti e, soprattutto,
abbiamo rispettato il patto che avevano proposto ai cittadini. Da qui intendiamo ripartire, per formulare una nuova proposta di governo in
grado di superare le difficoltà poste dalla crisi economica. E’ una sfida complessa e difficile, ed è per questo che ho ritenuto utile chiedere a
tutte le forze politiche una piena condivisione degli obiettivi politici che intendiamo perseguire. Ai cittadini vogliamo presentare una proposta basata su una forte innovazione delle politiche,
proponendoci come seria e affidabile alternativa di governo al centrodestra”.

Il documento sottoscritto dalle forze che compongono la coalizione indica undici obiettivi di fondo, in base ai quali verrà definito il programma elettorale: dalle politiche per rilanciare l’economia e l’occupazione al
sostegno ai lavoratori colpiti dalla crisi; dal ruolo centrale del tema legalità alla valorizzazione del ruolo delle assemblee elettive, dal modello di sviluppo – qualitativo e non quantitativo – alle politiche energetiche e per l’ambiente; dalla scelta strategica a favore del trasporto pubblico all’edilizia popolare.

“La nostra – spiega ancora Emilio Sabattini – è una squadra forte e coesa, che vuole garantire la
governabilità e che, per raggiungere questo obiettivo, si impegna responsabilmente a mettere al centro della proposta politica l’interesse comune, facendo prevalere gli elementi di condivisione rispetto a quelli
di divisione. Per questo motivo tutte le forze
politiche che compongono la coalizione hanno condiviso l’impegno a non rimettere in discussione le scelte già assunte relativamente alle infrastrutture previste nella programmazione provinciale o regionale o negli atti programmatori approvati dal consiglio provinciale. Un segno di responsabilità e coesione per una coalizione che vuole continuare a governare bene”.