Da anni maltrattava la figlia per obbligarla a vivere secondo le tradizioni del paese d’origine. La ragazza, ora 20enne, per sfuggire al genitore nell’ottobre del 2008 è andata a vivere con il fidanzato filippino.

A far finire la vicenda nelle mani della magistratura è stato un episodio avvenuto il 18 gennaio scorso: il padre ha inseguito in auto la ragazza e il fidanzato e poi ha minacciato lei con un coltello cercando di convincerla a tornare a casa. In realtà il padre voleva che lei sposasse, contro la sua volontà, un ragazzo turco.

Dopo le indagini della squadra mobile il gip Marinella De Simone ha imposto per il padre, un uomo turco di 44 anni, con cittadinanza italiana, residente in un comune della provincia di Bologna, l’obbligo di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla figlia.