A Sassuolo da troppi anni la politica non si assume forse le proprie responsabilità. Succede in tutti i settori. La soluzione agli errori commessi è sempre quella di dare la colpa agli altri. A volte la colpa la si scarica sulle passate amministrazioni, sui cittadini o sui dipendenti comunali altre volte su altri enti.


E’, ad esempio, il caso dei palazzi gialli vicini all’Hotel Michelangelo (condominio i Gerani) , da noi ribattezzati i palazzi della vergogna, occupati già dagli inizi del 2006 ma di cui la politica locale si è accorta solo dopo essere stata bersagliata dalle nostre proteste del 2007 e dalla nostra petizione popolare sottoscritta da tantissimi cittadini residenti.
La reazione è stata qualche intervento di controlo ed una probabile “virtuale” azione legale.
La politica locale dovrebbe anche rendersi conto che la stessa situazione la viviamo in altri spazi di Sassuolo . Infatti le aree urbane sia di Braida, come nei pressi del vicino quartire Due Madonne, che in molte parti del centro storico e del resto del paese, sono pericolose sia durante le ore diurne che durante le ore notturne.
Tutti noi cittadini quindi dovremmo probabilmente scrivere lettere all’Amministrazione e citarla per un eventuale danno esistenziale recato all’immagine ed al proprio queto vivere, per i gravi disagi che hanno subito e subiscono in qualità di contribuenti a causa forse di una politica senza programmazione e dal probabile disinteresse da parte della compagine amministrativa che ci ha forse sempre scientificamente esclusi dalla partecipazione alla vita democratica del nostro paese con la conseguenza che in questi anni non è forse stato prodotto alcun benessere per i cittadini, alcun aumento del flusso turistico ed una drastica riduzione dei guadagni per le attività commerciali locali, non solo nelle aree off-limits, ma in tutto il nostro paese.

Piccinini Ivano
(Candidato Sindaco della Lista Civica Conto Anch’io a Sassuolo)