E’ stato raggiunto venerdì scorso un importante accordo fra Regione Emilia-Romagna, Associazioni Sindacali e Datoriali per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga finalizzato a tutelare i lavoratori, estendendo la tutela a chi oggi ne è sprovvisto o solo parzialmente coperto
(lavoratori artigiani, del commercio, soci cooperative, lavoranti a domicilio, ecc…) e definendo le modalità per l’accesso agli stessi
ammortizzatori utili a mantenere la continuità produttiva e a tutelare l’occupazione.


L’accordo assume l’obbiettivo di definire un “Patto sociale” tra le Istituzioni, le Organizzazioni Sindacali e le Associazioni Datoriali, finalizzato ad attraversare la crisi, coniugando ammortizzatori in deroga e
politiche per l’innovazione.
L’accordo è stato firmato da Istituzioni e Parti Sociali, tranne che da Confindustria Emilia-Romagna che nella riunione di ieri sera ha ribadito il suo no al protocollo.
Cgil, Cisl e Uil di Modena, nel dare un giudizio positivo dell’accordo, dei suoi contenuti e delle modalità applicative, esprimono preoccupazione per la mancata firma di Confindustria e dichiarano che non subiranno nessun atto unilaterale finalizzato a riduzioni di personale o a realizzare accordi qualitativamente peggiorativi rispetto ai contenuti dell’intesa.
Cgil, Cisl e Uil riconfermano, così come previsto dall’accordo, la necessità, nel perdurare della fase di crisi, di predisporre tutte le iniziative utili
per offrire sbocchi positivi attraverso l’ulteriore salto di qualità e l’ammodernamento dell’apparato economico produttivo, il superamento della precarietà e la ricerca di prodotti competitivi e sempre più eco-sostenibili.
Per queste ragioni Cgil, Cisl e Uil di Modena invitano Confindustria Modena a distinguersi dalle posizioni regionali e, anche alla luce delle positive intese raggiunte nella nostra provincia in importanti e significative vertenze aziendali, a firmare in sede locale il “Patto per attraversare la crisi”.

I contenuti dell’intesa – che rappresentano un’importante risposta per la difesa del lavoro e del reddito di migliaia di lavoratori e lavoratrici
modenesi dell’industria-artigianato, commercio e cooperative – verranno presentatati nei prossimi giorni in conferenza stampa.

I segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil Modena