Avendo appreso gli operatori della Sezione Antidroga che in località San Damaso, in un appartamento posto nei pressi di un istituto di credito, soggiornavano dei cittadini magrebini dediti all’illecito traffico di stupefacenti, nella giornata di ieri, 15 maggio 2009, veniva organizzato uno specifico servizio di repressione.

Poiché già in passato questo ufficio aveva proceduto all’arresto di un cittadino tunisino responsabile della detenzione di 4 kg di eroina (lo straniero dimorava al civico 4 di via del Pellegrino a San Damaso), dalle primissime ore della mattina si dava l’avvio ad un servizio di osservazione nei pressi della zona interessata.



Verso le ore 10.35 gli operatori notavano uscire dal civico 4 di via del Pellegrino un cittadino di chiare origini nordafricane il quale, dopo aver attraversato la strada, si recava nel retrostante parco adiacente al torrente Tiepido per poi portarsi dietro ad una siepe vicino al ponte pedonale da dove prelevava qualcosa chinandosi a terra.



Lo straniero veniva quindi notato parlare al telefono e pedinato dagli operatori fino alla via Vignolese. Giunto di fronte alla tabaccheria, il magrebino saliva a bordo di una autovettura con una persona a bordo e gli operanti distintamente notavano lo straniero cedere qualcosa al guidatore e riceverne in cambio del denaro, per poi scendere dal veicolo. Gli operatori della Squadra Mobile bloccavano l’acquirente sequestrando 2 grammi di sostanze stupefacente del tipo eroina.



Analoga mossa veniva fatta dallo stesso magrebino subito dopo, con un altro cliente italiano. Anche questo acquirente veniva bloccato e trovato in possesso di altri 4 grammi di eroina da poco vendutigli dal magrebino.



Subito dopo le due cessioni, gli investigatori della Squadra Mobile, arrestando il traffico sulla via Vignolese (sia in direzione autostrada che in direzione centro città, per garantire l’incolumità dei cittadini e degli stessi operatori della Polizia di Stato), riuscivano a bloccare il magrebino che nel frattempo stava rientrando nell’appartamento di via del Pellegrino, traendolo in arresto per i due episodi di spaccio ed identificandolo per Z.H., nato in Tunisia nel 1984, clandestino, con precedenti per reati in materia di stupefacenti.



Altro equipaggio procedeva alla perquisizione all’interno dell’appartamento di residenza dell’arrestato, rinvenendo circa 2.000 Euro in contanti e diverse sim-card di “lavoro”.



Una ulteriore aliquota di personale, sempre al centro della via Vignolese all’angolo con via del Pellegrino e con il traffico ancora bloccato, procedeva al fermo ed all’arresto di altro cittadino magrebino, complice del primo, che stava tentando di contattarlo telefonicamente.
Questi veniva trovato in possesso di stanza stupefacente del tipo eroina in sasso per complessivi 100 grammi e tratto in arresto nella flagranza di reato ed identificato per F.B., nato in Tunisia nel 1985, clandestino, con precedenti per reati in materia di stupefacenti, con in atto la misura cautelare dell’obbligo della presentazione alla p.g.



Nel corso del secondo arresto uno degli operatori della sezione Antidroga per bloccare il magrebino ingaggiava una violenta colluttazione al centro della strada, nel corso della quale riportava lesioni poi refertate dal locale Pronto Soccorso con 10 giorni di prognosi.



A formalità espletate i due soggetti tratti in arrestato sono stati tradotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione della locale A.G. subito informata.