Che il nostro programma contenesse buoni e interessanti propositi ne eravamo certi ma riscontrare che la maggioranza uscente e la lista che la sostiene li facciano propri credo meriti una riflessione. Ci riferiamo, in particolare, alle dichiarazioni del Vicesindaco Finelli che, poche settimane fa, proponeva il ritorno alle nostre origini contadine attraverso il recupero dei casolari dismessi oppure alle dichiarazioni del Sindaco che ritiene necessario, garantire la sicurezza e ascoltare i formiginesi.
Ciò nonostante quasi a volerci sorprendere, leggiamo oggi che la lista “Formigine Viva” valuta prioritario un villaggio sportivo. Tutti argomenti, guarda caso, contenuti nel nostro programma.
A questo punto la domanda sorge spontanea: dove sedevano questi signori negli ultimi cinque anni?
Tutti argomenti suggeriti e proposti nei cinque anni del nostro mandato rimasti inascoltati.
Stupisce poi leggere che la stessa lista elettorale, critichi l’Amministrazione per aver abbandonato nel loro lavoro le associazioni e poi ritengano il Sindaco una persona valida che ha valorizzato il lavoro da loro svolto. Una contraddizione netta che merita una ulteriore riflessione, è il caso di capire quale parte reciteranno nella compagine che dovrebbe garantire il mandato dei prossimi 5 anni.
Dove sedevano questi signori che a metà mandato hanno dovuto abdicare in favore di chi poi, facendola da padrone, si è guadagnato l’uscita anzitempo da una squadra raffazzonata che ha faticato ad arrivare a fine mandato?
Sono liste che si apprestano a sostenere il sindaco uscente che, pur di restare al suo posto di comando, è disposto a imbarcare su una zattera sgangherata tutti e di tutto.
Meraviglia che chi è stato buttato alla deriva, dimenticato e criticato, sia disponibile alla rimpatriata come per una goliardica avventura di fine anno scolastico.
Ma l’esame del 6 e 7 giugno è altra cosa, le bugie sono state troppe, la litigiosità ha lasciato il segno, è finito il tempo delle more.
I Consiglieri Comunali del Popolo della Libertà per Formigine
