Bene: lo dica a Pighi che ostenta sicurezza. Intanto però sarebbe il caso di non tirare fuori il solito armamentario ideologico: definire gli avversari nipotini di Mussolini mi sembra un’operazione poco seria.


Organizzare deposizioni di corone al sacrario in tempo elettorale è iniziativa rispettabile, ma che ancora una volta, gioca sul valore della resistenza di nuovo in una logica di parte e con il solo fine elettorale. Preferirei sapere – se fossi un loro elettore – cosa pensano loro del futuro della città, dell’idea che di essa ha questa giunta. Vorrei sapere come elettore se questa è un’alleanza sui contenuti, o solo per impedire l’alternanza a Modena, che sarebbe un obiettivo legittimo, ma ben poca cosa rispetto agli alti valori di cui dicono di voler essere portatori. Ma sui contenuto non credo possano sbilanciarsi, perché quando lo fanno inevitabilmente si ritrovano ad attaccare Sitta, vero parafulmini della Giunta. E si ritrovano ad invocare il voto per limitare il potere d’azione del buon assessore “piglia-tutto”, un gran bel passaporto per il voto!
Ci accusano da anni di vincere a livello nazionale parlando alla pancia degli italiani: E chi invoca da 60 anni i valori della resistenza, e ancora grida al fascista per raggranellare qualche voto, a quale parte del corpo si rivolge?

Avv. Luca Ghelfi, PDL
Candidato alla presidenza della Provincia di Modena