Una struttura di 25 mila mq, sviluppata su una superficie di 120 mila per la cui realizzazione sono stati investiti 30 milioni di euro. Al suo interno operano circa 200 dipendenti, con la capacità di organizzare nell’arco delle 24 ore spedizioni in tutto mondo senza alcun limite geografico e rispettando i tempi prestabiliti. Sono solo alcune delle peculiarità del nuovo quartier generale di GB Group, leader mondiale nel settore after market per le macchine movimento terra, agricole e industriali.

La realizzazione della nuova sede del gruppo, che sorge a pochi chilometri da Modena – nel comune di a Nonantola – unitamente alla sua operatività, rappresenta anche la chiara volontà di voler continuare ad investire sul territorio modenese nonostante il difficile momento economico.
A dieci anni esatti dall’entrata in scena dei fratelli Filippo e Stefano Borghi – rispettivamente presidente e vice presidente del Gruppo – ai vertici dell’azienda e a quasi 50 dalla sua nascita, GB Group raggiunge un altro importante traguardo. Il percorso che ha contrassegnato la crescita della holding modenese – attualmente composta da GB Ricambi, CGR Ghinassi, Cervetti Ricambi, American Crane & Tractor, Bepco-Tracpieces Group Esp-Equipment Spare Parts Africa e Tms-Trading Manintenance and Service con 700 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato che nel 2008 è stato di 250 milioni di euro – oggi viene ulteriormente consolidato con un l’inaugurazione della nuova sede, presso la località Casette di Nonantola. Un complesso all’avanguardia, in cui sono raggruppati la dirigenza del gruppo, gli uffici commerciali, oltre e naturalmente ad un magazzino dotato delle più moderne tecnologie per il ricevimento, lo stoccaggio e la spedizione delle merci e una linea produttiva di prim’ordine.
Il nuovo stabilimento – che al suo interno accoglie insieme a GB Ricambi (azienda capostipite del Gruppo) anche Cervetti Ricambi e il magazzino della CGR Ghinassi – rappresenta per il gruppo in costante espansione un ulteriore passo in avanti e un segnale positivo per l’intero territorio che attualmente si trova ad affrontare una fase di difficoltà dovuta alla crisi economica. GB Group ancora un volta ha scelto di investire sul territorio modenese puntando sulla qualità produttiva e lavorativa del comprensorio, senza rinunciare a ricerca innovazione e sviluppo.

“E’ un percorso obbligato quello relativo a ricerca e sviluppo – ha voluto evidenziare Filippo Borghi, presidente di GB Group e vice presidente di Confindustria Modena – percorso, da cui mai ci siamo allontanati e che abbiamo cercato di concretizzare con le dovute accortezze: prima assestandoci a livello globale con nuove ed importanti acquisizioni e quindi consolidando il nostro marchio sui mercati internazionali puntando sulla qualità italiana, l’innovazione, la ricerca e l’efficienza. Fattori che da sempre caratterizzano GB Group e che oggi hanno trovato nella realizzazione della sede di Nonantola un nuovo punto di riferimento”. Un altro importante traguardo quindi nella storia dell’azienda modenese, traguardo che assume un rilevante poiché conferisce ulteriore eccellenza ad un territorio che nel settore delle macchine movimento terra e della ricambistica è riuscito a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mondo.