pdIl segretario provinciale del Pd Stefano Bonaccini raccoglie le sollecitazioni del presidente di Confindustria Modena Pietro Ferrari sul rilancio dell’economia modenese.

«Ho letto con grande attenzione la relazione del presidente Pietro Ferrari all’Assemblea di Confindustria Modena. Ferrari ha affrontato, oltre ai principali temi nazionali, anche alcune questioni locali di assoluta importanza. Vorrei porre l’accento su quelle che io considero prioritarie per il nostro territorio: le infrastrutture, a partire dallo scalo merci di Marzaglia; il polo tecnologico di Cittanova; il Museo Casa Natale Ferrari.

Per quanto riguarda lo scalo merci di Marzaglia esprimo soddisfazione per la nascita della società formata da Camera di Commercio e associazioni imprenditoriali che si candida a collaborare alla gestione dello scalo. Lo scalo è un’opera fondamentale in grado di dare maggiore competitività sul piano logistico al sistema economico modenese e fondamentale anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale. Mi auguro che si instauri uno stretto rapporto con le istituzioni locali e la Regione che, attraverso FER, è attore importante in questo settore. Senza dimenticare che condizione indispensabile per l’apertura dello scalo è il rapido avvio dei lavori per la realizzazione dei raccordi stradali, a carico di Anas. Speriamo che non si rendano necessarie ulteriori sollecitazioni per l’apertura dei cantieri.

Il polo hi-tech di Cittanova deve rappresentare oggi per la nostra economia quello che sono stati i villaggi artigiani degli anni ’50 e ’60. Dare sostegno alla nascita del distretto dell’informatica a Cittanova vuol dire contribuire alla crescita di un’economia di qualità che dà supporto all’intero sistema produttivo della provincia.

Da ultimo, ma non meno importante, il Museo Casa Natale Ferrari: è la terza grande scelta strategica per il futuro di Modena, la sola in grado di cambiare significativamente i numeri delle presenze turistiche in città. Occorre lavorare da subito affinché, prima della sua apertura, sia pronto un progetto di marketing territoriale che metta in rete collezioni e musei motoristici del territorio modenese (pubblici e privati) assieme alla pista prove. Meccanica e motori sono l’eccellenza indiscussa della nostra provincia, un “unicum” che dobbiamo saper sfruttare al meglio. Concordo sul fatto che tutto dovrà essere pronto per l’EXPO del 2015. Sarà quella una grande opportunità per mettere in vetrina i migliori prodotti della creatività modenese».