Riso & Riso 2006Primo appuntamento nel mese di luglio per la Va edizione della manifestazione Gli Ori della Terra reggiana, iniziata a Bibbiano lo scorso 2 giugno, promossa dalla Provincia di Reggio Emilia all’interno delle iniziative della Biennale del Paesaggio, che vede la collaborazione di 20 Comuni del territorio (Bibbiano, Albinea, Fabbrico, Rolo, Rio Saliceto, Novellara, Castelnovo ne’ Monti, Gualtieri, Bagnolo in Piano, Boretto, Reggiolo, Guastalla, San Martino in Rio, Correggio, Casalgrande, Cavola, Viano, Scandiano, Rubiera, Campagnola Emilia) per valorizzare al meglio le eccellenze eno-gastronomiche della nostra tavola.

La rassegna terminerà a dicembre a Campagnola Emilia con l’attesissimo “Cicciolo d’oro” e al suo interno conta diversi e variegati appuntamenti che richiamano centinaia di persone, anche dalle province vicine, per apprezzare e degustare i molti prodotti della nostra cucina che caratterizzano il territorio reggiano: dall’aceto balsamico tradizionale ai vini tipici, dal Parmigiano-Reggiano all’anguria, dai salumi al tartufo e tanto altro.

Gli appuntamenti in calendario coniugano al meglio la cucina alle iniziative proposte (mostre, concorsi, spettacoli) in un’ottica di valorizzazione del territorio attraverso venti trasversali a 360°.

Da venerdì 3 a domenica 5 luglio una tre giorni interamente dedicata a due prodotti della nostra tradizione, la birra e il riso in una veste che dall’anno scorso a Rolo presenta una manifestazione anche all’insegna dei giovani e della partecipazione giovanile.

Nuova formula e nuovi spazi, infatti, per la Festa del Riso che negli ultimi cinque anni si è tenuta in Stazione e dallo scorso anno si è spostata in piazza Righetta e in corso Repubblica, trovando ad accoglierla la doppia fila di portici sotto i quali verranno allestite mostre fotografiche legate alla lavorazione del riso, stand gastronomci con piatti a base di riso, cabaret per riempire non solo la bocca ma tutto il volto di riso…

Contemporaneamente l’associazione giovanile Rock in Rolo propone un week end musicale che dà spazio alle band della scena underground italiana con un grande concorso che già nel 2008 ha riscosso molto interesse e ha selezionato oltre quaranta band. Quest’anno non mancheranno ospiti d’eccezione e personalità del mondo musicale per una tre giorni all’insegna della sperimentazione musicale. Il tutto si svolgerà nel parco urbano di Villa Cerillo, a due passi dalla torre campanaria.

Prodotto di punta di tutta la manifestazione è la torta rinascimentale di “Madonna Paola”, fiore all’occhiello di forni e pasticcerie locali.

Birrariso nasce dalla positiva esperienza di “Riso & Riso in Stazione” e del festival Rock in Rolo, per dar vita ad un nuovo evento che coniuga le eccellenze gastronomiche locali alle nuove avanguardie musicali della scena italiana indie e undergroud. L’arte alimentare tradizionale incontra i giovani musicisti in un connubio insolito ma efficace, perché la buona musica e la buona tavola in fondo non sono così distanti. Così come la piccola riseria rolese insediata presso la Stazione da oltre mezzo secolo propone un prodotto di nicchia certamente alternativo alle produzioni industriali dei grandi gruppi alimentari, anche le band emergenti che si esibiranno sul palco del festival Rock in Rolo lavorano nella direzione di una ricerca sonora e di una sperimentazione musicale che spesso vengono stritolate dai meccanismi di marketing delle major discografiche. Ciò che si potrà apprezzare a Rolo saranno quindi prodotti e suoni per veri intenditori, piccole produzioni alimentari e musicali per un pubblico di qualità, proposte da un territorio che cerca uno stile di vita più rilassato, naturale e sano rispetto alla vivere frenetico della grande città.

La festa avrà due volti come due sono le parole che ne compongono il nome: birra e riso.

La birra è da sempre la bevanda che accompagna i “sogni di rock & roll” e che ristora musicisti e pubblico nei concerti e nei festival estivi. Il festival “Rock in Rolo”, che si ripresenta dopo il grande successo dello scorso anno, non è semplicemente una festa della birra, ma un vero e proprio concorso musicale per band emergenti, un’occasione da cogliere per scoprire nuovi talenti o riascoltare all’aperto, nella cornice di uno splendido parco urbano, le band preferite intraviste nei club durante l’inverno.

Il riso è un “Oro della terra reggiana”, base alimentare su cui costruire piatti ricercati o semplici e sinceri risotti tradizionali; parte del territorio locale non solo da un punto di vista gastronomico ma anche economico e sociale. Nell’immaginario collettivo il riso è infatti legato all’esperienza delle mondine e quindi al lavoro e all’emancipazione femminile

Ma percorrendo a ritroso la linea del tempo si ritroverà questo chicco bianco sulle tavole dei rolesi fin dall’epoca rinascimentale, quando il glorioso condottiero Giovanni de’ Medici frequentava la piccola contea di Rolo per questioni di cuore, accompagnato da Pietro Aretino, poeta che ne ha celebrato le glorie amorose e militari. Da una serie di lettere dell’Aretino a Giovanni delle Bande Nere datate 1524, si legge infatti di una storia d’amore segreta tra il giovane de’ Medici e Madonna Pavola (donna Paola), moglie di Gasparo Sessi, signore di Rolo. E chissà, forse i due toscani nelle scorribande rolesi avranno assaggiato la buonissima torta di riso che Laura, cuoca della Contessa Paola, coinvolta anch’essa nella tresca amorosa, avrà preparato per questi ospiti di riguardo.

Alle suggestioni storiche si aggiunga poi che il riso è per eccellenza il cereale più prezioso e raffinato. Proveniente dall’oriente fu introdotto in Italia a partire dalla Sicilia, per assumere da subito connotazioni preziose e virtù medicali, così come le spezie e i tessuti provenienti da quelle terre lontane. Non è un caso allora che il nome stesso di questo alimento illumini i volti allegri, come quelli dei novelli sposi che si baciano sotto una pioggia di chicchi bianchi…

Nel week end di BirraRiso si potranno gustare prelibati risotti negli stand tematici disposti sotto i portici del centro, visitare mostre fotografiche dedicate a questo alimento e alla sua storia, assistere a sfilate e expò di arti varie, ballare in piazza, cantare a squarciagola come facevano le mondine un secolo fa di ritorno dalle risaie, o L’Aretino e Giovanni de’ Medici dopo i loro incontri amorosi a “Ruolo”.

Tutte le informazioni relative all’intera manifestazione sono disponibili sul sito internet della Biennale del Paesaggio: Biennale del Paesaggio.