economia_bolletteL’Ato di Modena, l’Agenzia di ambito per i servizi pubblici con compiti di regolazione e vigilanza in particolare sul servizio idrico e la gestione dei rifiuti, dal 1 luglio è gestita dalla Provincia di Modena. Cambia anche la denominazione che ora è Autorità d’ambito provinciale di Modena; restano a capo della nuova Autorità l’articolazione delle tariffe gestionali, l’affidamento dei servizi, il piano di investimenti e i controlli. Come previsto dalla legge regionale del 2008 sulla razionalizzazione della pubblica amministrazione, insieme alla responsabilità degli atti e dei contratti, passa alla Provincia anche il personale dell’Agenzia, composto da un dirigente e tre funzionari per la parte a tempo indeterminato.

L’organo di indirizzo politico dell’Agenzia resta l’assemblea dei sindaci dei 47 Comuni modenesi che ora è presieduta dal presidente della Provincia o un suo delegato; è stato sciolto, invece, il consiglio d’amministrazione. In base alle nuove linee organizzative della Provincia, decise di recente dalla Giunta, l’Agenzia farà parte dell’area Ambiente e sviluppo sostenibile con sede in via Barozzi 340.

«E’ un primo passo verso un effettiva semplificazione amministrativa – sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all’Ambiente – in un settore, quello dei servizi pubblici, molto importante e delicato. Voglio ringraziare il presidente Pasini, i consiglieri e il personale per l’importante lavoro svolto. Il nostro impegno, assorbendo la gestione della nuova Autorità, sarà quello di coordinare e sviluppare maggiormente gli investimenti sul territorio provinciale, in un rapporto continuo con Comuni, soggetti gestori e utenti. Occorrerà puntare sulla modernizzazione della rete idrica per ridurre gli sprechi e la dispersione di una risorsa come l’acqua che deve essere gestita come un bene primario e finito».

Le Agenzie sono state istituite dalla Regione Emilia Romagna nel 2002, sulla base della normativa nazionale, allo scopo di disciplinare il governo e la gestione del servizio idrico e della gestione dei rifiuti urbani in un territorio che coincide con quello delle rispettive province.

L’Agenzia svolge attività di pianificazione, organizzazione e controllo su servizio idrico e la gestione dei rifiuti solidi urbani, redige i Piani d’ambito e di sottoambito, definisce e controlla le tariffe di riferimento dei servizi, definisce gli standard a cui i gestori devono attenersi nella fornitura del servizio.