Un italiano su due farà le vacanze ad agosto, ma tutti terranno d’occhio il portafoglio, per non spendere troppo. In tutto per le vacanze estive si metteranno in viaggio oltre 34 milioni di persone e fra il 24 luglio e il 26 agosto sara’ in vacanza il 54% degli italiani. Anche la spesa pro capite sara’ piu’ contenuta: circa 100 euro in meno rispetto ai 1.015 euro del 2008. E la durata: il soggiorno principale si ridurra’ a due settimane. E’ quanto emerge da una ricerca del Cescat, il centro studi Casa Ambiente e Territorio di Assoedilizia. Secondo la ricerca, nonostante la recessione, gli italiani non rinunceranno alle vacanze estive. Saranno in tutto 34 milioni le persone che si sposteranno, il 15% circa dopo la chiusura delle scuole. Ma la crisi economica farà stringere i cordoni delle borse. Il Cescat prevede una riduzione da 14 a 13 giorni della durata media del soggiorno principale, la trasformazione della settimana in weekend lungo di quattro giorni. Si moltiplicano inoltre i brevi spostamenti. Cosa che significa maggior traffico: dal 31 luglio al 2 agosto sono previsti sulle strade italiane 10 milioni di autoveicoli, oltre 2 milioni di viaggiatori in treno e un milione in aereo. Due altri grandi esodi in uscita si verificheranno dal 7 al 9 agosto e nei giorni immediatamente precedenti Ferragosto, mentre i giorni del rientro sono previsti per il 22-23, 24-30 agosto e 5-6 settembre. breakfast, agriturismo, campeggio (14%). Il resto andra’ a casa di parenti e amici. Un quarto dei vacanzieri italiani preferisce l’estero. La quota più consistente conferma la preferenza per Spagna, Grecia, Mar Rosso, Tunisia, Turchia, e fra le citta’ Londra, Parigi, Barcellona e Berlino. Notevole l’incremento percentuale di turisti italiani in Croazia, in frenata gli Stati Uniti. Le crociere risultano in forte espansione rispetto al 2008. Se si calcolano anche le mini-crociere traghetto, con auto al seguito, si raggiungeranno 8,5 milioni di unità a bordo di 148 navi di 64 compagnie. Per quanto riguarda gli stranieri in Italia, i tedeschi fanno, come al solito, la parte del leone con quasi il 30% di presenze, seguiti a distanza dai turisti del Regno Unito (7%) e a scalare con percentuali comprese tra un punto e mezzo punto, americani, francesi, olandesi, austriaci, svizzeri, spagnoli, russi, giapponesi.

Fonte: Adnkronos