Andrea_CandeliProseguono gli appuntamenti nel versante modenese di “Echi Musicali” 2009:  domani – mercoledì 8 luglio –  a partire dalle ore 21.30, in Piazza Pomposa si esibirà il Modern Free Duo, composto da Andrea Candeli alla chitarra e Michele Serafini al flauto.

In collaborazione con l’Associazione Culturale Pomposa, l’appuntamento vedrà i due musicisti esibirsi in un repertorio di musiche tratte dalla tradizione spagnola, abbinate alla bossa-nova brasiliana, in una sorta di improvvisazione ritmico-espressiva che trasforma i brani a ogni esecuzione. Il nome del Duo non è da inserire in un contesto prettamente jazz, e neppure classico, ma funge da mediazione fra i due generi. Il Modern Free Duo svolge un’intensa attività concertistica in diverse città italiane, come Firenze, Cremona, Savona e Roma ed estere, tra cui Parigi. Andrea Candeli e Michele Serafini, che collaborano anche con altre formazioni in ambito sia classico che moderno, hanno recentemente inciso “Riflessi Cromatici”. Nell’esibizione in programma a Modena si potranno ascoltare brani di Lorca come “Anda Jaleo”, “El Cafè de Cinitas”, “Zorongo Gitano”, oppure “Mediterranean Sundance” di De Lucia el Di Meola o la “Danza Ritual del Fuego” di De Falla.

Andrea Candeli (chitarra), modenese, comincia a suonare la chitarra a sette anni, si diploma presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena nel 1993 sotto la guida dei Maestri Vincenzo Saldarelli e Florindo Baldissera. Continua poi lo studio della chitarra classica a Parigi con il M° Alberto Ponce e partecipa a numerosi corsi di perfezionamento. E’ stato premiato come solista in numerosi concorsi Nazionali e Internazionali, tra i quali il Concorso “Riviera dei Fiori” ad Alassio (primo assoluto), il Concorso “Pasquale Taraffo” a Genova (primo assoluto), il Concorso “Giovani Musicisti Gargano 92”, il Concorso internazionale di Musica da Camera “Ottocento Festival” a Forlì. Ha fondato la scuola di musica “Accademia Musicale del Frignano” di Pavullo con la quale promuove i gruppi emergenti. Nel 1995 gli è stato assegnato il prestigioso “Premio Ghirlandina” città di Modena per essersi distinto nel campo artistico musicale. Nel 2003 ottiene il diploma di qualifica superiore (livello Europeo 4) come Agente di sviluppo culturale. Vanta numerose collaborazioni, tra cui Vladimir Mikulka, Barbara Vignudelli, Karl Potter, Alessio Menconi, Massimo Foschi, Flavio Bucci. È Direttore Artistico di numerose rassegne concertistiche (Giovedì al Giardino Ducale, Echi Musicali, Lungo le Antiche Sponde ecc) e di due festival chitarristici (Festival Internazionale Arte a 6 corde, Modena Guitar Simposium). E’ docente di chitarra presso il Liceo Musicale Paradisi di Vignola. Svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, come solista e in diverse formazioni cameristiche.

Michele Serafini (flauto) suona dall’età di otto anni. Dopo il suo diploma conseguito presso l’Istituto Musicale Pareggiato A. Tonelli di Carpi, ha vinto vari premi tra cui La Musica nel Gargano, il Concorso Internazionale organizzato dalla Biennale di Venezia e il Concorso per la selezione nazionale dell’Orchestra Giovanile Italiana e si è piazzato nei primi posti della graduatoria della Selezione Europea per l’Orchestra della CE. Svolge tuttora intensa attività concertistica nelle più svariate formazioni, tra cui il “Trio dell’Istituto Orazio Vecchi”, con cui ha suonato durante la nona rassegna Internazionale dei Conservatori, svoltasi nel Teatro Comunale di Rimini. Ha suonato come Primo Flauto nell’Orchestra Filarmonica Estense durante e in occasione di concerti e recital presso il Teatro Storchi di Modena. Era inoltre solista nell’orchestra durante il tuor nazionale dell’Operetta “La Vedova Allegra” con Lando Buzzanca.

La nona edizione di “Echi Musicali”, promossa dal Laboratorio Musicale del Frignano, prevede 44 concerti che, fino al 1 settembre, animeranno piazze, chiese, parchi, castelli ed emergenze architettoniche di quasi 20 comuni della provincia di Modena. La rassegna spazia tra numerosi generi musicali: dalla musica classica a quella popolare, dalle armonie celtiche ai ritmi africani, dal pop internazionale al jazz fino a incursioni nel repertorio dei musical, del tango e del flamenco.