sport_basket«Come purtroppo accade sempre, anche nello sport in tempo di crisi le prime a pagare sono le donne». È questo il commento unanime di Palma Costi, Elena Malaguti e Marcella Valentini, assessori provinciali rispettivamente alle Politiche per l’economia locale, allo Sport e alle Pari opportunità, alla notizia che le squadre femminili del Basket Cavezzo e del Volley Sassuolo hanno dovuto rinunciare al campionato di A1 per mancanza di sponsor.

«Le ragazze si sono conquistate sul campo la promozione – sottolinea l’assessore Costi – e la partecipazione al campionato di A1 avrebbe potuto diventare un investimento importante per le realtà locali, anche in termini promozionali e di ritorno di immagine. Si ha invece l’impressione che in molti, sbagliando, pensino che lo sport femminile non abbia sufficiente traino di pubblico».

«In realtà -aggiunge l’assessore allo Sport e ai giovani Elena Malaguti – queste sono squadre fortemente legate al territorio, cresciute grazie a un vivaio seguito con cura che fa sì che svolgano anche una funzione sociale di aggregazione ed educazione importante per le bambine e le ragazze».

«Le donne nello sport sono da sempre abituate a combattere con minori risorse rispetto allo sport maschile – commenta Marcella Valentini – ma quando le squadre femminili, come queste, riescono a raggiungere i massimi livelli nonostante la mancanza di condizioni ottimali meritano che il loro impegno sia riconosciuto. Invece oggi il loro grande lavoro e il successo ottenuto sono stati vanificati».

Ringraziando le atlete, gli staff tecnici e tutti coloro che fino a oggi hanno permesso alle due squadre di raggiungere questi risultati, i tre assessori auspicano che le due società continuino a essere sostenute «proprio perché, puntando su giovani atlete, spesso provenienti proprio dai vivai, hanno scelto di costruire il futuro».