MusicaPaolo Giordano, il chitarrista che ha più volte suonato con artisti del calibro di Lucio Dalla e Biagio Antonacci, parteciperà al sesto Festival Chitarristico Internazionale “Arte a 6 corde”.

Domani, mercoledì 8 luglio, a partire dalle ore 21 in Piazza Martiri d’Ungheria a Montecreto, Giordano darà vita a uno spettacolo musicale dove le sei corde saranno protagoniste. Il programma della serata prevede brani come “Waves”, “Lucky 13”, Gravel Road Blues”, “Once upon a make up”, “Go Forth” e “Still Awakening”, per chiudersi con “Chug a Lug”.

Considerato uno dei più innovativi chitarristi acustici moderni, Paolo Giordano nel 91-’92 prende parte al Tour “Cambio” di Lucio Dalla, aprendo il concerto con un medley di proprie composizioni. Da allora ha preso parte ai principali festival italiani ed europei, dividendo il palco con i migliori chitarristi acustici mondiali. Ha all’attivo due cd con collaborazioni illustri (Patti Cathcart, duo Tuck and Patti, Michael Manring, Alex Acuna) e anche con artisti italiani (Biagio Antonacci). Nel 2005 il suo brano “First Pint” è stato inserito nella pubblicazione “Master Anthology of fingerstyle guitar vol.3” (Mel Bay Publication). La musica di Giordano, nutrita anche da studi classici, va oltre le sue fonti di ispirazione, rintracciabili nelle linee melodiche e nelle immagini evocate, mentre la sua tecnica straordinaria, che ha suscitato l’ammirazione del gotha della critica musicale internazionale, non è mai fine a se stessa, ma è messa al servizio dei sentimenti e delle emozioni che l’artista vuole comunicare.

“Arte a 6 corde”, Festival Chitarristico Internazionale diretto dal maestro Andrea Candeli, giunge quest’anno alla sesta edizione. Con il consenso di critica e pubblico, confermato dalle numerose presenze (oltre 6000 nella passata edizione), il Festival ha saputo interessare e coinvolgere sia chitarristi che semplici appassionati, attraverso una nuova chiave di lettura del mondo delle sei corde, che intende collegare vari generi e stili attorno a un solo strumento. Proponendo ancora una volta un cartellone ricco di appuntamenti di chitarra classica, jazz ed elettrica, continuerà a essere dedicata particolare attenzione ai giovani chitarristi, attraverso stage di perfezionamento e, soprattutto, offrendo loro la possibilità di esibirsi in concerto. Sarà ancora una volta la splendida cornice dell’Appennino Modenese il contesto privilegiato per questa iniziativa, rinnovando la volontà di valorizzare una terra da sempre ospitale, ricca di storia e di cultura, in cui musica e arte si incontrano naturalmente.