termometro_Ancora gran caldo a Modena e Reggio Emilia. Per gli esperti dell’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia a colpire sono soprattutto le elevate temperature notturne. I valori generali sono ben al di là, oltre 4-5° C, delle medie stagionali. Una tregua attesa sono tra sabato 22 e domenica 23 agosto, ma anche nella settimana successiva nessuna burrasca all’orizzonte.

Ieri, martedì 18 agosto, altra giornata rovente per Modena, tanto più che siamo ormai nella seconda metà di agosto. L’Osservatorio Geofisico del Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia ha registrato un tetto di temperatura di 35.1°C presso la stazione di Piazza Roma posta sul torrione orientale del Palazzo Ducale, mentre a Migliarina di Carpi il termometro è salito fino a 37.9°C.

Ma a colpire gli esperti sono soprattutto le temperature serali e notturne: solo alle 23.20 di ieri sera (martedì 18 agosto), infatti, il termometro è sceso sotto ai 30°C.

Stamattina il cielo, dalla terrazza dell’Osservatorio, appare ancora ben sereno, e benché si intravedano le colline i colori sono lattiginosi e tipici della cappa di caldo che grava non solo sulla città ma sull’intero bacino padano. Ma quali sono i punti più caldi della città e dei dintorni?

“Alcuni rilievi campioni effettuati con un semplice ma preciso “termometro a fionda” martedì 18 agosto – fa notare il meteorologo Luca Lombroso – fra le 13.00 e le 13.30 a Modena, quando la centralina di riferimento dell’Osservatorio di Palazzo Ducale segnava 33.5°C, evidenziavano temperature di 35°C in Piazza Grande, 33.5°C sotto i portici fra Corso Duomo e Corso Canalchiaro, 34.5°C in Piazza Pomposa e 36.5°C nei piazzali della Dogana di Campogalliano. Sono, dunque, i piazzali aperti e cementificati, e non il centro storico, le zone più calde, segno di come la saggezza del passato rimediava alla mancanza di energia e di climatizzazione artificiale”.

Oggi la temperatura minima è calata lievemente rispetto ai 25.3°C di ieri mattina, ma tra la notte e e le prime ore del giorno il termometro non è comunque sceso sotto i 24.9°C, cinque in più della media stagionale, ed anche le stazioni di aperta campagna sono rimaste in genere oltre i 20°C.

“Notte dunque ancora decisamente tropicale – commenta Luca Lombroso -. Del resto la situazione meteo non presenta cambiamenti: domina infatti su gran parte dell’Europa un anticiclone di origine appunto subtropicale, che replicherà per oggi mercoledì 19 agosto il gran caldo di ieri. Un caldo, per inciso, di tipo torrido, cioè secco, in quanto l’umidità non è affatto alta come molti forse pensano, bensì decisamente bassa, solo il 25% di giorno e fra il 61% della città e l’80% circa della campagna nella notte. Tuttavia con 35-38°C questi valori sono sufficienti a genere condizioni di disagio fra marcato e forte”.

Previsioni

Anche oggi previsioni pressoché identiche a quelle formulate lunedì e martedì, che resteranno valide fino a tutto venerdì 21 agosto: gran sole e gran caldo su modenese e reggiano, come del resto su praticamente tutta la penisola, con temperature più o meno invariate, ma sempre roventi. Caldo inconsueto anche in Appennino, dove solo oltre i 700-800 m le massime risulteranno inferiori ai 30°C. Il caldo eccessivo sui colli e sui monti potrebbe originare i tipici nuvoloni pomeridiani, ma l’eventuale acquazzone sarà locale e non cambierà il quadro generale della situazione.

Sabato 22 agosto sarà la classica giornata di attesa. Il rinforzo del vento e le nubi che inizieranno a solcare il cielo a quote medio-alte saranno la premessa dei temporali, anche forti, che interesseranno prima le Alpi ed il nordovest, poi verso la tarda serata o nella prima parte di domenica anche le zone dell’Emilia, dove solo – appunto – domenica 23 agosto ci si potrà giovare di un relativo ma benefico refrigerio. I 29-30°C su cui si assesteranno le colonnine a partire da quel giorno non saranno altro che quelli un tempo valori normali dell’estate.

 

“Il bel tempo, però, – conclude Luca Lombroso dell’Osservatorio Geofisico universitario di Modena – riprenderà subito, già nel corso di domenica stessa, e le temperature resteranno estive, anche se non più ai livelli attuali. Questo farà sì che la classica burrasca di fine estate, che negli ultimi anni arriva sempre più spesso in modo irregolare e ritardato rispetto al passato, sia ancora rimandata. A quando ancora non si sa!”.