S. Ilario 022Negli ultimi anni è stato registrato un forte incremento della domanda di prestazioni di laboratorio richieste dai cittadini residenti nei Comuni di S. Ilario, Campegine e Gattatico. Ogni giorno mediamente si presentano allo sportello di accesso diretto (cioè senza necessità di prenotazione) dei poliambulatori di S. Ilario d’Enza 50-60 pazienti, in una fascia oraria compresa dalle 7,30 alle 9,30.

Questa situazione ha reso inadeguati i precedenti locali ubicati al piano terra dei poliambulatori.

Utilizzando gli spazi resi disponibili dal trasferimento del Centro Diurno il “Quadrifoglio” nella nuova struttura di Campegine, l’Azienda USL ha predisposto presso l’edificio di via Podgora n.20, un nuovo punto di accettazione, con ampia sala di attesa, la sala prelievi con due postazioni infermieristiche di accettazione pazienti, una zona pre e post prelievo per intervenire in caso di necessità dei pazienti e ampio parcheggio.

Nella stessa giornata diventerà operativa la nuova sede territoriale

del Nucleo delle Cure Primarie di S. Ilario

Le Cure Primarie rappresentano il primo contatto fra i cittadini e il Servizio Sanitario. Il loro scopo fondamentale è quello di porre il cittadino ed i suoi bisogni al centro del sistema curante migliorando l’accessibilità ai servizi, promuovendo la domiciliarità e l’integrazione tra gli operatori.

Nel Distretto di Montecchio le Cure Primarie sono organizzate in un Dipartimento la cui responsabilità è affidata ad un Medico di Medicina Generale , la dottoressa Isabella Simoni.

Cosa sono i Nuclei di Cure Primarie

I Nuclei di Cure Primarie, le nuove unità organizzative di base del sistema delle cure primarie, sono composte dai Medici di Medicina Generale, dai Pediatri di Libera Scelta, dai Medici di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica), dagli infermieri del Servizio Domiciliare, dalle ostetriche dell’Unità Operativa Salute Donna e Pediatria di Comunità, da operatori socio assistenziali. I Nuclei di Cure Primarie hanno il compito di qualificare e migliorare l’offerta dei servizi sanitari di base promuovendo l’integrazione delle diverse attività territoriali e presidiando la qualità dell’assistenza domiciliare.

La sede territoriale del Nucleo delle Cure Primarie di S. Ilario è il luogo, la struttura dove organizzare e garantire continuità assistenziale e prossimità delle cure per i Comuni di S. Ilario, Campegine e Gattatico.

L’attività di questo Nucleo è coordinata dal dottor Fabio Punghellini, Medico di Medicina Generale e comprende tutti i Medici ed i Pediatri di famiglia dei tre Comuni sopracitati (14 medici di medicina generale e 4 pediatri).

L’attività infermieristica di questo Nucleo è coordinata dall’Infermiere Angelo Galante e comprende 13 operatori, di cui 3 per l’assistenza domiciliare, 6 per l’assistenza nelle Case Protette e 4 per l’assistenza specialistica ambulatoriale.

Nella sede di Nucleo di S. Ilario saranno presenti a turno diverse figure sanitarie per erogare prestazioni ambulatoriali infermieristiche programmate, assistenza e presa in carico di pazienti con patologie croniche (diabetici, cardiopatici, ….), per organizzare e gestire gli interventi a domicilio (Medico e Infermiere), salvaguardando il rapporto di fiducia fra paziente e medico di famiglia, ma favorendo nello stesso tempo una gestione sempre più di equipe.

Commenta il Sindaco di Sant’Ilario Marcello Moretti “Collaborazione, ascolto dei bisogni dei cittadini, accessibilità ai servizi: questa la ricetta che, come Comune di Sant’Ilario e servizio AUSL abbiamo adottato per attrezzare, in tempi rapidi, e con una spesa relativamente contenuta, il nuovo punto accettazione e la sede del nucleo di cure primarie, nei locali di Via Podgora (ex Villa Valter). Una volta infatti trasferito il centro diurno Quadrifoglio a Campegine, si potevano sfruttare gli spazi lasciati liberi e lo abbiamo fatto, pur sapendo che stiamo facendo uno sforzo ancora più grande per costruire i nuovi poliambulatori che saranno operativi entro alcuni anni. La nostra attenzione deve essere viva anche sulle piccole cose quotidiane, che però migliorano e di molto la qualità di vita delle persone, al servizio del paese”.