Mariani_Daniele_3_medium“Quale sarà la sorte del mercato ortofrutticolo all’ingrosso di Modena?”. Crescono le preoccupazioni di Fiesa (Federazione Italiana Esercenti Specialisti dell’Alimentazione) Confesercenti Modena, sul destino della struttura di via del Mercato, la cui attività è vitale per tante piccole e medie imprese che operano nel commercio e nella ristorazione. “L’amministrazione comunale deve chiarire il modo in cui è intenzionata ad agire, dal momento che nessuna risposta è pervenuta ai diretti interessati, nemmeno in merito ad una sua eventuale nuova collocazione in un altro quartiere cittadino”.

Il mercato ortofrutticolo di Modena rappresenta una realtà di primissimo piano ed è un punto di riferimento verso cui ogni giorno si rivolgono un numero considerevole di dettaglianti e cittadini. La sua chiusura senza una valida alternativa comporterebbe per venditori di prodotti ortofrutticoli, gestori di bar, ristoratori, commercianti e ambulanti, figure che abitualmente si approvvigionano al mercato, un forte disagio: sia perché si dovrebbe andare sino a Bologna, sia perché questo determinerebbe un inevitabile aggravio di costi. La presenza inoltre di macchine demolitrici all’opera ormai da qualche tempo nelle strutture adiacenti al mercato oltre a limitare il parcheggio nella zona e l’accesso interno agli operatori reso difficile per la presenza di un solo ingresso, fa presagire un destino quanto meno segnato. “La giunta comunale si è insediata da poco e comprendiamo le questioni da affrontare sono molte – fa sapere Fiesa Modena – ma sulle sorti del mercato ortofrutticolo vorremmo sapere quali sono le reali intenzioni del comune. A distanza di oltre un anno non siamo stati messi al corrente di alcuna decisione in merito. Non sappiamo a che punto è la trattativa con gli operatori per la realizzazione della una nuova struttura presso il quartiere Torrazzi – sede designata dalla precedente amministrazione – se sta andando avanti o se si è definitamene arenata. Considerato quindi l’attuale stato delle cose ci chiediamo, in qualità di operatori per quanto tempo ancora il mercato resterà in questa locazione o se chiuderà definitivamente. Per questo invitiamo l’amministrazione comunale ad esprimersi in merito con estrema chiarezza e se soprattutto è intenzionata a mantenere una struttura in grado di offrire un servizio di notevole importanza per la piccola e media imprenditoria di tipo commerciale”. L’urgenza di affrontare il tema del futuro del mercato ortofrutticolo all’ingrosso – aggiunge Fiesa – diventa ancora più impellente perché dalle scelte che verranno effettuate può dipendere il mantenimento di posti di lavoro e la sopravvivenza di diverse piccole aziende già duramente provate dalla crisi in atto e dal significativo calo dei consumi degli ultimi mesi.

“Tutto ciò che riguarda il funzionamento del mercato deve essere deciso dalla Commissione di mercato dove sono rappresentate tutte le categorie interessate”. E’ questa l’opinione di Daniele Mariani presidente di Fiesa-Confesecenti che in prima persona interviene sulla vicenda, rivolgendosi direttamente all’assessore alle Attività produttive del Comune. “Di fatto però – prosegue Mariani – la Commissione non viene convocata da almeno due anni, nonostante Confesercenti ne abbia, tramite il suo segretario di area, chiesto formalmente la convocazione il 24 settembre 2007. Il cammino intrapreso per dare luogo ad un nuovo regolamento mercatale inoltre si è interrotto almeno tre anni fa, quando cioè si è cominciato a parlare di chiusura. Al fine quindi di acquisire le informazioni necessarie relative allo stato di avanzamento della trattativa fra grossisti e Comune per l’acquisto dell’area in località Torrazzi nella quale trasferire il Mercato ortofrutticolo, chiediamo all’assessore alle Attività produttive la convocazione quanto prima della Commissione di Mercato, anche e soprattutto per fare chiarezza sul futuro della struttura”.