pdlL’iniziativa di Monsignor Tinti per comprendere meglio, nella diocesi, come vengono vissuti i problemi dell’immigrazione, e qual è il rapporto con gli stranieri, è interessante e condivisibile. Un modo corretto di capire meglio il clima anche fra coloro che frequentano la chiesa cattolica.Credo che i risultati che leggo confermino la corretta azione del governo su questo fronte: non sembra infatti dai numeri che riportano oggi i quotidiani, che ci sia diffidenza verso lo straniero per paura che “rubi” il lavoro agli italiani. Al contrario c’è la coscienza che i lavoratori stranieri sono un ricchezza per molte imprese.

Si conferma però il timore che la presenza di popolazioni straniere sul territorio possa aggravare situazioni di disagio sociale, quando tali stranieri non siano in condizioni di regolarità, e in possesso di un lavoro.

Il doppio canale di azione scelto dal Governo, per disincentivare l’arrivo di clandestini senza lavoro, aiutare l’inserimento degli stranieri che invece hanno un lavoro, agevolando chi fa lavori utili come nel caso di colf e badanti, si dimostra la via corretta, anche secondo quanto è dato di conoscere dei dati diffusi dalla diocesi di Carpi.

Avv. Luca Ghelfi, Consigliere Provinciale – PDL