e-tvDura condanna della Fistel-Cisl (sindacato lavoratori grafici, dell’editoria e comunicazione) di Modena dopo la decisione della proprietà del gruppo editoriale È tv-L’Informazione di dichiarare 37 esuberi su un totale di 67 giornalisti. «Il taglio del personale risulta ancora più inaccettabile nel contesto dell’attuale pesante crisi economica – afferma il segretario provinciale della Fistel, Edmund Agbettor, che si è occupato a suo tempo del passaggio del personale dalla famiglia Mori, fondatrice di Antenna 1, all’ex gruppo Rete 7-Gazzoni Frascara – Un’emittente così radicata sul territorio regionale e un quotidiano che ha saputo ritagliarsi uno suo spazio hanno il diritto-dovere di provare a uscire dalle difficoltà con un piano industriale che, puntando sulla multimedialità, rilanci la tv, il giornale, la radio e l’informazione on line. Al contrario – prosegue Agbettor – la proprietà ha scelto la scorciatoia più facile, ma anche più pericolosa, della riduzione del personale, che altro significa se non il ridimensionamento. Mentre dichiariamo la nostra piena contrarietà a questa decisione, esprimiamo solidarietà ai giornalisti e tecnici del gruppo editoriale È tv-L’Informazione, specialmente a quelli che lavorano nelle redazioni di Modena. Chiediamo alla famiglia Spallanzani e agli altri soci di ritirare i tagli e percorrere corretti canali per affrontare le crisi editoriali, al fine di consentire – conclude il segretario provinciale della Fistel-Cisl – di traghettare l’azienda fuori dalla tempesta e salvaguardare l’occupazione».