delbono_cazzolaRemissione della querela per diffamazione che il sindaco di Bologna Flavio Delbono durante la campagna elettorale aveva presentato nei confronti del candidato a primo cittadino appoggiato dal Pdl, Alfredo Cazzola.Prima del ballottaggio Cazzola aveva lanciato a Delbono (che poi aveva querelato) accuse sull’utilizzo improprio di fondi pubblici per trasferte e missioni fatte insieme alla sua ex compagna e collaboratrice Cinzia C. quando era vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. Cazzola aveva detto aver appreso dalla stessa dell’utilizzo improprio dei fondi. Sentita dai Pm, l’ex compagna di Delbono non aveva confermato.

Spetterà ora alla Procura avanzare al Gip la proposta di archiviazione dell’inchiesta nata dalla querela. Il Procuratore reggente Massimiliano Serpi e il Pm Luigi Persico potranno dire che non c’era il reato di diffamazione oppure richiedere l’archiviazione per remissione della querela. Un formula che significherebbe che i termini per la diffamazione, comunque, c’erano.

Le accuse di Cazzola avevano originato anche un fascicolo della Procura contro ignoti per abuso di ufficio e peculato, nell’ipotesi di utilizzo improprio di fondi pubblici. Ma anche questo fascicolo dovrebbe essere diretto verso l’archiviazione.

L’accordo è stato raggiunto tra il sindaco e Cazzola tramite i rispettivi legali, Poalo Trombetti per Delbono, e Bruno Catalanotti per l’ex patron del MotorShow. In un comunicato firmato dai due legali e per approvazione da Cazzola e Delbono, che e’ stato risolta ”in via amichevole la situazione di crisi dei rapporti interpersonali creatasi nel corso delle recente campagna elettorale per la nomina del sindaco di Bologna”.