cinemaIl Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna ha deciso di partecipare come giuria alla 3° edizione del Film Festival “Terra di Tutti” che si sofferma su temi spesso ignorati e dimenticati come migrazione , sviluppo sostenibile e sicurezza alimentare.

Sono circa 40 le ore di programmazione gratuita presso il Cinema Lumière: più di 30 saranno dedicate alla proiezione delle migliori opere in concorso, selezionate tra le oltre 130 produzioni iscritte a questa edizione che verranno intervallate ed accompagnate da performance musicali dal vivo, dj set, dibattiti e mostre fotografiche.

In particolare, questa terza edizione si aprirà trattando del tema dei respingimenti dei migranti e delle storie di mare e di migrazioni, di solitudine e naufragio, attraverso tre intensi documentari. Il premio che sarà consegnato dal Consiglio è dedicato proprio alla memoria degli immigrati morti in mare per raggiungere le coste italiane ed, in particolare, a Cheikh Sarr, un muratore senegalese di 27 anni morto in mare per salvare un turista il 14 agosto del 2004.

Il Consiglio parteciperà al Festival come giuria, in quanto ritiene che il festival sia un evento importante per documentare tante storie ricche di sofferenza che trattano temi come il razzismo, l’esclusione sociale, la diversità. Si ritiene che questi incontri siano importanti per stimolare la riflessione e la sensibilizzazione su queste tematiche. In particolare, saranno presenti come membri della giuria: Bouchaib Khaline, Manuel Soriano, Malick Kaïre Gueye, Hayat El Youssoufi, Adelle Ignacio, Hassan Abid.

La consigliera Hayat El Youssoufi afferma: “Penso sia importante la nostra partecipazione a questo evento artistico che tratta di veri temi sociali e si propone di far emergere delle riflessioni che necessitano di un approfondimento e di una particolare attenzione, inoltre credo che il cinema sociale sia un utile metodo di confronto su temi che riguardano la società attuale”

“La presenza di alcuni membri del Consiglio come giuria – sostiene la consigliera Adelle Ignacio – è una dimostrazione dell’impegno che noi consiglieri abbiamo nel far conoscere i problemi che investono la nostra società ed a lavorare su di essi, basandoci sugli ideali di rispetto e pari opportunità per tutti i cittadini autoctoni e stranieri. Credo che il Festival sia un’importante occasione in cui noi stranieri possiamo direttamente esprimere le nostre opinioni su temi che ci toccano in prima persona.”

Per informazioni e il calendario degli appuntamenti: Terra di Tutti Film Festival.