Scandiano_Rocca“Il Governo Prodi, modificando la Finanziaria 2007, avrebbe concesso al Comune di Scandiano (atto di concessione firmato il 16 ottobre 2007), per cinquant’anni, la gestione della Rocca dei Boiardo, per una spesa complessiva, in cinquant’anni (per il solo affitto), pari a oltre 23 milioni di euro”. Lo scrive Fabio Filippi (fi-pdl) in una interpellanza alla Giunta per sapere se la Regione reputi le scelte del Comune di Scandiano, relative al contratto in oggetto, conformi al principio di buona amministrazione, visto che ai “23 milioni di euro dell’affitto vanno sommati almeno 20 milioni per lavori di manutenzione e restauro”. Il consigliere, a questo proposito, vuole conoscere l’importo delle penali a cui sarebbe soggetto il Comune di Scandiano in caso di recesso dal contratto e se la Regione abbia in programma, per evitare dissesti finanziari a Scandiano, di contribuire alle spese d’affitto e di gestione per la Rocca, visto che i lavori di manutenzione e restauro sarebbero coperti in parte con la vendita delle azioni della società energetica Enìa, 3,9 milioni la prima tranche, in parte con la vendita d’immobili e terreni comunali e il restante attraverso l’accensione di mutui.