logo_saie_2009E’ stata inaugurata oggi a Bologna dal sindaco Flavio Delbono ‘Saie 2009′, il salone internazionale dell’industrializzazione edilizia, appuntamento annuale degli operatori delle costruzioni. Nei quattro giorni della manifestazione piu’ di 1700 aziende incontreranno gli operatori del settore per mostrare i loro prodotti e sistemi e confrontarsi su soluzioni, progetti e tecnologie innovative. In questo ambito, spiccano all’interno della manifestazione i due padiglioni (14 e 15) dedicati a Saienergia, interamente dedicati alle energie rinnovabili e all’efficienza energetica applicate all’edilizia e alle costruzioni: in particolare, saranno presentate soluzioni abitative ad elevata efficienza e a basso costo. Uno spazio espositivo e’ stato interamente dedicato ai produttori del settore dei laterizi; altri spazi saranno dedicati al settore del legno ai sistemi informatici.

Tra le novita’ di quest’anno, Saie New Stone Age Design, pensata per portare al Saie le realizzazioni in pietra di famosi designer. Ma Saie e’ anche momento di confronto e di approfondimento per gli operatori del settore, impegnati ad attraversare il momento di crisi. Nel 2008 il calo degli investimenti in costruzioni si e’ ad esempio ripercosso in misura molto pesante sul consumo di calcestruzzo e di cemento armato, che hanno registrato una contrazione del 15,2% rispetto al 2007. Una contrazione pressoche’ equivalente si stima caratterizzera’ il comparto nel 2009. Il dato emerge dall’indagine presentata al Cresme, in apertura del Saie Concrete (organizzato dalla Consulta del calcestruzzo all’interno del salone). Non dissimile appare l’andamento della domanda per quanto riguarda l’acciaio per cemento armato. Il 2008 ha segnato un calo del 15,4% e nel 2009 la previsione e’ di un altro calo del 15,2% che portera’ ad un consumo di acciaio di 4 milioni e 450 mila tonnellate. Nonostante il momento difficile . prosegue l’indagine – la filiera continua a rappresentare come valore della produzione 8 miliardi e 212 milioni di euro pari a circa l’8 del valore degli investimenti in costruzioni. “Il calo generalizzato di attivita’ – ha commentato il Presidente di Atecap, Fabio Biasuzzi – colpisce indistintamente piccole, medie e grandi imprese, seppure incidendo in misura diversa. Al centro delle strategie di contrasto della crisi va posta la qualita’. Una qualita’ che viene richiesta dalla domanda finale. Il che per il nostro settore – ha concluso – significa certificazione dei materiali e qualificazione dei processi”.