tribunale_aula_216 anni di pena nel secondo processo d’appello per D.B., 35enne messinese che il 12 luglio del 2005 uccise con otto colpi di pistola il ventiduenne Riccardo Venier. L’omicidio avvenne nel corridoio del dipartimento di Matematica dell’Ateneo del capoluogo emiliano. L’assassino si era innamorato di Venier senza essere corrisposto.

Nel precedente processo d’appello la condanna era stata 30 anni. Il calo è motivato dalla caduta dell’aggravante dei motivi abbietti, perchè secondo la Cassazione l’amore è proprio dell’uomo, che sia omosex o eterosessuale.