politica2Il Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 5 novembre, ha visto approvare all’unanimità un ordine del giorno proposto dal Sindaco Enrico Campedelli e relativo allo Statuto europeo dell’albero. Il documento, presentato all’aula dall’assessore all’Ambiente Simone Tosi, ricordando la valenza delle presenza dell’albero in città, bene di interesse collettivo che svolge funzioni fondamentali per la vita e il territorio, chiedeva di adottare anche a Carpi lo Statuto europeo dell’albero impegnandosi l’amministrazione altresì a costruire percorsi di conoscenza del valore della presenza degli alberi, “lavorando assieme agli altri comuni delle Terre d’argine per definire un Regolamento del verde sovracomunale e individuando attraverso l’aggiornamento dello stramento urbanistico un’ampia zona della città da dedicare alla ripiantumazione e al rimboschimento”.

“Lo Statuto – ha spiegato Tosi – è il primo passo che questa amministrazione intende fare per mettere al centro in città il tema della valorizzazione e tutela del patrimonio verde. E lo discutiamo in Consiglio proprio nell’imminenza della Festa degli alberi, che si svolge sabato 7 novembre (domani, ndr.), momento in cui diverse associazioni saranno in piazza Martiri e all’oasi della Francesa con tante iniziative. Questo ordine del giorno serve anche a ringraziare questi volontari: la Giunta si impegna con questo atto a sviluppare una serie di iniziative sul territorio per sensibilizzare la cittadinanza a valorizzare e tutelare questo patrimonio, coinvolgendo scuole, associazioni e professioni. In più ci siamo voluti impegnare con la città per individuare nel corso della discussione per l’aggiornamento dello strumento urbanistico un’area da rimboscare, impegno assunto nero su bianco con gli elettori e nel programma del Sindaco”.

Nel corso del dibattito su questo ordine del giorno sono emersi riferimenti al fatto che la città di Carpi ha un albero sul gonfalone e come ci sia una particolare sensibilità cittadina sul tema, ma anche perplessità per la progressiva sparizione dalle campagne delle alberature, così come su alcuni punti dello Statuto europeo, datato peraltro 1995 ma non emendabile. Roberto Andreoli (capogruppo del Popolo delle Libertà) ha in particolare chiesto spiegazioni relativamente all’impegno della Giunta per la definizione di un Regolamento sul verde e soprattutto sul tema dell’area da rimboschire in futuro. L’assessore Tosi ha ribadito come rispetto al primo argomento esistano solo alcune norme nei regolamenti edilizi, mentre sul futuro bosco si tratterà di aprire il dibattito con la città per individuarne la localizzazione nei futuri Psc e Poc. Andreoli ha replicato chiedendo lumi sul fatto se sia stata definita un’area precisa a questo fine: il Sindaco Campedelli al riguardo ha spiegato che la stessa maggioranza ha idee differenti sul tema, così come che si vuole arrivare a definire il prossimo Piano Strutturale Comunale assieme a Novi. “Ad oggi ci sono diverse opzioni sul bosco, la discussione è in itinere ma ovviamente si dovrà decidere attraverso un percorso condiviso, che passerà anche dal Consiglio comunale”.

L’assessore Tosi ha infine confermato che nel futuro Regolamento del Verde sarà inserita una norma che indichi come e quanto ripiantare alberi nelle campagne, che dal 1992 sono state 8500 le essenze piantumate in città a ricordare i neonati degli ultimi 17 anni, e come il patrimonio arboreo sia negli ultimi tempi raddoppiato, dando vieppiù spazio alle alberature autoctone: “ma anche a Carpi si debbono tenere in considerazione – ha concluso – le modificazioni prodotte dai mutamenti climatici, che chiedono risposte adeguate”.