caduta-muro-berlinoSi intitola “Berlino. Storie, testimonianze, memorie a vent’anni dalla caduta del Muro” il ciclo di conferenze, proiezioni e mostre, dedicate in prevalenza agli studenti delle scuole medie e superiori del territorio modenese, promosso dalla Provincia di Modena in occasione del ventesimo anniversario della caduta del Muro di Berlino che viene ricordato anche da un convegno promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia e da un Consiglio provinciale straordinario in programma mercoledì 2 dicembre.

Il ciclo di incontri, che prende il via a Finale martedì 10 novembre, è realizzato in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, la Fondazione ex Campo Fossoli e la Fondazione Villa Emma, con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, ed è la prima parte del progetto triennale “Memorie d’Europa. Itinerari e tracce per una storia del XX secolo” che mette a tema la storia dell’Europa del Novecento con l’obiettivo di approfondire i concetti di identità e cittadinanza europee. Il programma dell’iniziativa prevede un ciclo di quattro conferenze ma anche, nell’ottica di un turismo scolastico più consapevole, una particolare azione di tutoraggio gratuito per le scuole che effettueranno viaggi di istruzione a Berlino con l’obiettivo di individuare itinerari tematici sotto il profilo storico, architettonico, culturale e sociale. «È un progetto che parte dalla memoria per analizzare il presente e fortemente orientato al futuro – commenta Elena Malaguti, assessore provinciale all’Istruzione e alla Cultura – e per questo intenzionalmente rivolto agli studenti e alla scuole che infatti stanno rispondendo molto bene». Sono infatti già più di ottocento gli iscritti alle quattro conferenze in programma a Finale, Modena e Pavullo. Tra gli obiettivi prioritari del progetto, come sottolinea l’assessore Malaguti, c’è anche quello, attraverso le azioni di tutoraggio, di «aiutare i giovani a osservare con maggiore consapevolezza e a capire luoghi fondamentali per la storia dell’Europa contemporanea». I prodotti più significativi realizzati dalle scuole che hanno partecipato alle iniziative saranno presentati in un momento pubblico, guidato dallo scrittore Eraldo Affinati, previsto per il 9 maggio, festa dell’Europa.

Conferenze, convegno e consiglio straordinario

Ad aprire il calendario delle conferenze “Berlino. Storie, testimonianze, memorie a vent’anni dalla caduta del Muro”, previste tutte in orario scolastico, sarà lo storico Federico Romero con un intervento intitolato “Le cause storiche del 1989” (martedì 10 novembre, teatro sociale di Finale Emilia). Il 19 novembre, al liceo Muratori di Modena, Vanna Vannuccini, scrittrice e giornalista di “La Repubblica”, interverrà sul tema “Berlino, ieri divisa e oggi unificata?”. Il 19 novembre, alla sala Truffaut di Modena, Fabrizio Maronta, redattore di Limes proporrà un approfondimento dal titolo “A est di Berlino 1989-2009” mentre il 9 dicembre, al Teatro Mac Mazzieri di Pavullo, lo storico Mario Del Pero traccerà un bilancio del 1989 e della svolta storica che ha rappresentato.

Nel calendario delle iniziative per l’anniversario della caduta del Muro rientrano anche il convegno di studi “Vent’anni dopo”, promosso dall’Università di Modena e Reggio Emilia, che si svolgerà giovedì 3 e venerdì 4 dicembre a Modena, nell’aula magna del rettorato dell’Università, con interventi di studiosi nazionali e internazionali ma anche di giovani neo laureati che hanno condotto interessanti lavori di ricerca sui temi che saranno dibattuti.

Il Consiglio provinciale ha inoltre programmato una seduta straordinaria, prevista per mercoledì 2 dicembre, alla quale interverrà il giornalista e scrittore Massimo Nava.

Un Consiglio straordinario

Le nuove linee del Programma rurale integrato provinciale (Prip) saranno discusse mercoledì 11 novembre nel Consiglio provinciale straordinario in programma a Castelvetro (sala consiliare del Comune dalle ore 15).

Partecipano i rappresentanti di tutti i diversi soggetti impegnati nel settore agricolo: associazioni agricole, consorzi di tutela, organizzazioni dei produttori, enti locali e sindacati.

Nel corso della seduta saranno illustrati i risultati ottenuti finora con le risorse messe a disposizione del Prip ma soprattutto si parlerà di come rimodulare i criteri di concessione dei fondi per rispendere in modo ancora più efficace alle reali esigenze del settore.