fiom_cgilFischetti, tamburi e girotondi: metalmeccanici in piazza a Finale Emilia per il contratto nazionale. Continuano le iniziative di mobilitazione della Fiom-Cgil sul contratto separato dei metalmeccanici. Dopo Castelfranco Emilia, questa mattina è stata la volta dell’Area Nord: i lavoratori metalmeccanici si sono dati appuntamento in piazza a Finale Emilia dove hanno dato vita ad una manifestaione colorata, pacifica e partecipata.

Oltre 200 persone, provenienti dalle aziende di tutta l’area di Mirandola e Finale, tra cui Titan, Ansa Marmitte, MTA/Digitek, si sono ritrovate prima per un volantinaggio tra le vie della cittadina, poi in corteo si sono recati in Piazza Verdi dove si è tenuto un presidio. Nel corso dell’iniziativa i lavoratori hanno dato vita ad un “girotondo per la democrazia nei luoghi di lavoro e per il contratto”.

“Siamo estremamente soddisfatti della riuscita dell’iniziativa – commenta la Fiom-Cgil di Mirandola – e riteniamo che le modalità con le quali si sia svolta confermano, ancora una volta, che le mobilitazini della Fiom-Cgil sono da sempre pacifiche, democratiche e non violente. Sbaglia chi nelle scorse ore ha parlato di tensioni, minacce e aggressioni squadriste. I lavoratori metalmeccanici, fuori e dentro alle aziende chiedono di poter essere informati e decidere sul loro contratto con l’unico e vero strumento democatico: il voto per tutti”.

In chiusura della manifestazione molti dei partecipanti hanno denunciato agli organizzatori di aver notato dalle finestre dei vicini uffici della Uil di zona, qualcuno che fotografava o riprendeva i partecipanti alla manifestazione stessa.

(Fiom/Cgil Mirandola)