La Fia condanna la fuga di notizie sul ricorso presentato dal  signor Briatore al Tribunal de Grande Instance di Parigi selettiva. La Fia respinge le accuse formulate in queste fughe di notizie e conferma che la decisione di imporre una sanzione nei confronti del signor Briatore è stata fatta da una schiacciante maggioranza dei partecipanti World Motor Sport membri del Consiglio.Ieri il britannico ‘Guardian’ ha anticipato il contenuto dell’istanza presentata da Briatore alla corte transalpina. Briatore, secondo il quotodiano britannico, avrebbe chiesto l’annullamento della sentenza di radiazione emessa dalla Federazione internazionale automobilismo nei suoi confronti. Il manager italiano è ritenuto dalla Fia colpevole di avere organizzato a tavolino l’incidente del pilota brasiliano Nelsinho Piquet nel Gran Premio di Singapore 2008. Briatore avrebbe anche avanzato una richiesta di danni superiore al milione di euro.

Nel rispetto per l’autorità della corte francese – aggiunge la Fia – sarebbe del tutto inopportuno per la stessa fare ulteriori commenti sulla questione in prima dell’udienza.