denaro_2“Progettare il futuro. Lavoro, imprese, sistema bancario e pubblica amministrazione insieme per la ripresa” è il titolo del quarto e ultimo appuntamento del ciclo: “Cosa c’è dietro l’angolo della crisi”, organizzato da Confapi pmi Modena per proporre un confronto sugli strumenti più adatti a supportare il rilancio dell’economia locale.

L’incontro, presieduto da Dino Piacentini, presidente di Confapi pmi Modena, si terrà questa sera alle ore 21 a Palazzo dei Pio, nella Sala delle Vedute.

Dopo il saluto di Enrico Campedelli, sindaco di Carpi, Franco Mosconi, docente di Economia Industriale presso l’Università di Parma, traccerà un quadro dell’attuale situazione economica.

Partendo dall’analisi delle ultime previsioni degli Organismi nazionali e internazionali, che iniziano a parlare di ripresa, il professor Mosconi si soffermerà su due aspetti particolari della fase economica che stiamo vivendo.

Il primo riguarda il rapporto fra Paesi emergenti, in fase di rapida crescita, e Paesi avanzati, che al contrario crescono pochissimo.

Il secondo si riferisce invece alla differenza tra pmi che riescono a stare a galla, perché hanno saputo investire nella ricerca e/o in marchi, e pmi che invece soffrono, perché lavorano solo sulla subfornitura.

Mosconi si soffermerà infine sulla situazione dell’Emilia-Romagna e dei suoi distretti industriali, fra i quali quello del tessile/abbigliamento di Carpi.

Seguirà l’intervento di Daniela Ascari, vice presidente di Confapi pmi Modena e vice presidente di Promec, incentrato sulle problematiche relative all’internazionalizzazione.

La parola passerà poi a due imprenditori locali associati a Confapi pmi Modena, Giorgio Carretti di Sea Maglie e Fabrizio Tirabassi di Amre, che porteranno testimonianze concrete relative a due settori molti diversi uno dall’altro, come tessile e la meccanica, ma accomunati dalle problematiche relative alla crisi economico-finanziaria. La serata si concluderà con un dibattito aperto a tutti i presenti.