prostituzioneE’ in corso, una vasta operazione della Polizia di Stato di Padova e di Reggio Emilia, nei confronti di appartenenti ad un gruppo criminale romeno, dedito al favoreggiamento ed allo sfruttamento della prostituzione. Le indagini, originariamente avviate dalla Squadra Mobile di Padova su di un gruppo di romeni prima dell’entrata nell’Unione Europea di quel paese, avevano fin da subito evidenziato lo stabile coinvolgimento degli stessi nello sfruttamento di giovani donne connazionali, reclutate in Romania, fatte giungere in Italia ed avviate poi alla prostituzione in strada.Verso i primi mesi di quest’anno il gruppo criminale si era spostato a Reggio Emilia, dove aveva avviato una proficua analoga attività delinquenziale, potendo contare, su di una spiccata capacità, dato il carattere transnazionale, di reclutamento di donne in Romania, da far giungere in Italia, ed in particolare a Reggio Emilia, dove le stesse dovevano “risarcire” all’organizzazione il viaggio e poi pagare per l’occupazione del “posto di lavoro” sulla pubblica via. La grande capacità di reclutamento di donne aveva consentito al gruppo di monopolizzare di fatto il mercato del sesso nelle città di Padova prima e di Reggio Emilia dopo.

Nel mese di aprile otto ragazze romene si erano presentate alla Squadra Mobile di Reggio Emilia, denunciando, anche a causa della “crisi” che aveva fatto diminuire i guadagni, i loro connazionali che pretendevano i soldi, dietro minacce anche per i familiari in Romania. Le giovani donne, prima di rivolgersi alla polizia, avevano tentato una mediazione per poter avere uno “sconto” sul prezzo da pagare, stabilito dall’organizzazione in 50 euro. Per indurre le ragazze a pagare gli uomini del sodalizio criminale non avevano esitato a picchiare brutalmente in strada due ragazze, utilizzando mazze da baseball.

La violenza degli indagati era emersa anche nel corso delle indagini seguite ad un brutto episodio di abuso sessuale di gruppo nei confronti di una prostituta sudamericana, lo scorso mese di aprile. Altri componenti del gruppo criminale sono ricercati in campo internazionale con la collaborazione dell’Interpol.