confesercentiSi è svolta oggi a Bologna, all’Hotel Royal Carlton, l’Assemblea Annuale della Confesercenti Emilia Romagna alla presenza del Presidente della Giunta regionale Vasco Errani e del Presidente nazionale dell’associazione, Marco Venturi.

L’Assemblea 2009 si tiene in un momento di particolare difficoltà per l’economia regionale, in cui le imprese del commercio e del turismo avvertono i segni della crisi, con un incremento dei costi di gestione, un calo dei fatturati ma, soprattutto, la diminuzione della redditività aziendale. Segnali confermati da un’indagine condotta da SWG per conto di Confesercenti, su un campione di aziende emiliano-romagnole e che rivela come circa il 60% delle imprese abbia subito i contraccolpi della situazione di crisi in atto. Dall’indagine emerge tuttavia un atteggiamento reattivo delle imprese, il 76%, infatti cerca di fronteggiare la crisi attraverso l’aumento della qualità e il contenimento dei prezzi, implementando gli investimenti in attività di marketing e promozione.

Le imprese sono peraltro convinte – emerge ancora dall’indagine realizzata – che sia difficile uscire da questa situazione con le sole proprie energie e si affidano alla capacità di Istituzioni ed Associazioni di categoria di fornire loro un valido supporto. In particolare si aspettano misure concrete, da una parte, in grado di diminuire la pressione fiscale sulle aziende e, dall’altra, di incrementare il potere d’acquisto delle persone.

“La Confesercenti regionale dell’Emilia-Romagna- afferma il Presidente Roberto Manzoni – fornisce risposte concrete alle imprese attraverso il proprio sistema di servizi: dal credito alla formazione professionale, dalla assistenza tecnica alla gestione amministrativa, alle richieste di prestazioni previdenziali ed altro ancora e ha chiesto con forza alle Istituzioni i necessari interventi che riguardino il rilancio dei consumi attraverso il sostegno al reddito delle famiglie, l’alleggerimento della pressione fiscale sulle imprese, attraverso la revisione degli studi di settore, l’accesso al credito, per quel che riguarda il livello nazionale e il rafforzamento delle politiche di qualificazione del commercio nei centri urbani e delle strutture alberghiere per quel che riguarda il livello regionale dotando il settore di risorse adeguate anche rispetto agli altri settori produttivi”.

“La crisi viene vissuta dalla maggioranza degli imprenditori come una minaccia ancora presente – aggiunge Stefano Bollettinari Direttore regionale di Confesercenti – ma le p.m.i. del commercio e del turismo ce la stanno mettendo tutta per superare questa difficile situazione economica ed è quindi necessario non abbassare la guardia, ma anzi potenziare gli interventi di rilancio dell’economia, dei consumi, di salvaguardia dell’occupazione dipendente e di sostegno alle imprese; si tratta di un investimento importante e necessario per preparare la ripresa”.