pdDichiarazione congiunta di Paolo Trande e Francesco Rocco, rispettivamente capogruppo e vicecapogruppo del Pd in Consiglio comunale.

«I cittadini modenesi hanno rischiato, per colpa di una destra maldestra, di non vedere l’avvio di un’importante opera pubblica, il prolungamento della cosiddetta “Complanarina”, il collegamento con il casello autostradale di Modena sud e il completamento della tangenziale a Vaciglio.

Ieri sera in Consiglio comunale il PdL modenese si è prodotto in un’altra delle sue performance da “Armata Brancaleone”. In chiusura di seduta l’ordine del giorno prevedeva un’importante delibera: l’approvazione dell’accordo integrativo tra Comune, ANAS e Società Autostrade per realizzare il prolungamento della complanare sino a Modena Sud e il completamento della tangenziale in località Vaciglio. Un’opera che servirà a decongestionare in maniera definitiva la Vignolese e via Gherbella.

A questo punto la destra modenese cosa fa? Intravede la possibilità di fare mancare il numero legale e, in maniera comica e grottesca sotto la guida del presidente della Commissione Controllo e Garanzia (Andrea Galli) e del suo fido scudiero (Gigi Taddei), e pur di assestare un colpo alla maggioranza non resiste alla tentazione di mettere a segno il colpaccio.

Ma l’operazione a danno dei modenesi e degli abitanti della zona sud di Modena fallisce miseramente sia per il modo approssimativo della conduzione, sia per le contromisure prese in aula dalla maggioranza.

Ancora una volta abbiamo avuto la dimostrazione che alla destra modenese dei cittadini modenesi non importa nulla. Per avere qualche titolo sui giornali i consiglieri del Pdl erano disposti ad affossare temporaneamente un progetto strategico addossando al responsabilità alla maggioranza. Il senso delle istituzioni di questa (mal) destra è pari alla sua capacità di servire l’interesse pubblico cittadino e cioè pari allo zero. Si riempiono la bocca di politica del fare ma alla fine fanno solo chiacchiere».