“E’ quantomeno curioso assistere all’azione di persone che avendo evidentemente parecchio tempo da perdere ne dedicano una parte alla distruzione dei cartelloni elettorali del “nemico” di turno: alcuni devastati totalmente, altri con graffi e strappi da “chirurgo maxillofacciale” ad occhi e bocca”. Queste le dichiarazioni del Consigliere regionale del PDL Enrico Aimi che ha voluto commentare i danni arrecati ad alcuni cartelloni 6 X 3 affissi in città. 

“Un comportamento che lascia il tempo che trova, ma che va assolutamente stigmatizzato, condannato e che la dice lunga sul clima di intolleranza politica che ancora si respira in giro. Non riesco infatti ancora a capire a quale pro debbano essere distrutti cartelli che, tra le altre cose, possono essere sostituiti in poche ore. Evidentemente – si è poi chiesto il coordinatore vicario del PDL modenese – le mie iniziative avranno arrecato fastidio a qualche “militonto” politico che in ossequio ai principi di libertà di opinione e di pensiero avrà trovato particolare sollievo nel democratico gesto. Certo, la campagna elettorale è ormai alle porte e se il buon giorno si vede dal mattino, qui, ahimè, c’è davvero poco da sorridere. Evidentemente il clima d’odio sul quale ancora in molti soffiano a pieni polmoni e a perdifiato, comincia a dare i suoi frutti. Voglio quindi cogliere quest’occasione, pur negativa, per lanciare un appello affinché anche i più ottusi partigiani dello scontro violento, seguano, con fatti concreti, l’invito lanciato dal nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: rasserenare gli animi, sostituendo la persistente e pesante aria da guerriglia che si respira quotidianamente, con un clima più disteso. Chiaramente – ha concluso Aimi condividendo le parole di Silvio Berlusconi – la campagna elettorale sarà caratterizzata da confronti, anche molto accesi ma, lo ribadisco ancora una volta, non dovrà mai trasformarsi in una guerra tra bande e l’avversario politico dovrà rimanere tale, senza mai vestire i panni del nemico”.