Con l’adesione di Poviglio (RE), San Pietro in Casale (BO), Savignano sul Panaro (MO), Soragna (PR), Voghiera (FE) salgono a quota 171 (su 341) i Comuni emiliano-romagnoli che hanno siglato il protocollo d’intesa tra la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI). 

I Comuni “caccia-evasori” ai quali spetta il 30% delle maggiori somme riscosse a titolo definitivo, sono gia’ 28 nel modenese, 23 nel piacentino, 21 nella provincia di Reggio Emilia, 20 nel bolognese e nella provincia di Forli’-Cesena, 18 nel ferrarese, 17 nel ravennate, 16 nel parmense, 8 nella provincia di Rimini.

I Comuni che hanno deciso di collaborare con l’Agenzia nell’attivita’ di controllo dei tributi erariali segnalano al fisco situazioni in cui si manifestano comportamenti evasivi o elusivi: soggetti che evidenziano una capacita’ di spesa molto superiore al reddito dichiarato, residenze fittizie all’estero, proprieta’ immobiliari non dichiarate, affitti in nero, commercio sommerso, maggior valore di aree edificabili.