Una due giorni molto impegnativa, che metterà a dura prova non solo i giovani atleti (oltre 550 schermidori provenienti da ogni parte d‟Italia), ma anche le strutture sportive di Sasso Marconi: sabato 23 e domenica 24 gennaio, il Centro sportivo “Giacomo Carbonchi” ospiterà infatti una serie di pedane su cui si sfideranno le migliori promesse della scherma nazionale, nelle specialità della sciabola e del fioretto.

Nelle prove di Sasso Marconi, i giovani schermidori si contenderanno la possibilità di partecipare alla finale di Monza (nel prossimo mese di marzo), dove verrà assegnato il titolo di Campione Italiano di Categoria. Si tratta dunque di un appuntamento molto importante che, a circa 6 mesi dalla partenza della stagione agonistica, consentirà ai tecnici delle nazionali maggiori e juniores (presenti alla manifestazione sassese) di verificare lo stato di forma dei giovani schermidori, anche in vista dei prossimi impegni agonistici: i campionati del Mediterraneo (che si svolgeranno a Zrenjanin, Serbia, il 30 e 31 gennaio p.v.), le prove del Campionato Internazionale Cadetti di Londra (5-6 febbraio) e la prova di Coppa del Mondo in programma a Dourdan (FRA) il 13 e 14 febbraio.

Gli atleti che dimostreranno di aver raggiunto una condizione ottimale, sul piano atletico e tecnico, si giocheranno infatti il „visto‟ per accedere alla convocazione per i prossimi impegni internazionali. La Virtus Bologna, punto di riferimento nello scenario della sciabola nazionale ed internazionale, parteciperà con otto atleti, che tenteranno di aggiudicarsi un posto tra i 12 disponibili. L‟evento è stato possibile grazie alla disponibilità delle istituzioni locali, in particolar modo la Città di Sasso Marconi, che messo a disposizione le strutture sportive e di ricettività turistica.

La Provincia di Bologna ha supportato la comunicazione dell‟evento e alcuni sponsor privati hanno contribuito con le risorse economiche necessarie all‟organizzazione. Ricordiamo che gli impianti sportivi di Sasso Marconi hanno già ospitato manifestazioni sportive di rilievo (ultimo in ordine di importanza il triangolare di atletica tra le migliori selezioni under 17 provenienti da Spagna, Polonia e Italia, nell‟estate 2008). La presenza in pedana di un giovane campione nel nostro territorio ci riempie di orgoglio – spiega Raffaele Ammendola, Assessore allo Sport del Comune di Sasso Marconi riferendosi a Fabrizio Marino – e, naturalmente, faremo il tifo per lui. Tuttavia i valori positivi veicolati dalla pratica sportiva, il lavoro di promozione nei confronti di uno sport considerato “minore” e la possibilità di portare i giovani campioni a contatto con i nostri ragazzi, sono i motivi che ci hanno convinto a partecipare e sostenere questa iniziativa. Con l’occasione mettiamo alla prova anche i nostri impianti e tutto il sistema ricettivo poiché molti atleti (con relativi familiari) avranno bisogno di fermarsi a Sasso Marconi per il weekend per cui, insieme al nostro ufficio di promozione turistica, abbiamo messo a punto una serie di strumenti di orientamento per la scelta di alberghi, B&B e ristoranti nonché un calendario di viste guidate al Museo Marconi, all’Aula della Memoria e al Borgo di Colle Ameno, al museo etrusco o l’ingresso agevolato al cinema comunale in occasione della prima visone del film di Giorgio Diritti sulla strage di Marzabotto “L’Uomo che verrà”. E’ solo un assaggio della nostra ospitalità e… che vinca il migliore!

L’atleta locale. Tra i giovani schermidori in gara a Sasso Marconi il 23 e 24 gennaio ci sarà anche il sassese Fabrizio Marino, ventenne atleta della Virtus Scherma, già pluripremiato in Italia e all‟estero nella specialità della sciabola. Tra i successi e i principali risultati ottenuti da Fabrizio Marino, ricordiamo il titolo di Campione d’Italia, cat. Cadetti conquistato nel 2006 (seguito dal bronzo nel 2007), la medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali Cadetti (Tabaek City, 2006), l’argento individuale e a squadre ai Campionati del Mediterraneo (Siracusa, 2007), la medaglia d’argento ai Campionati Mondiali Giovani (Amsterdam, 2008) e la vittoria finale nella Coupe Heracles di Budapest (gennaio 2010 – Fabrizio è il primo italiano a vincere questo prestigioso trofeo).